Lamezia Terme, 27 feb. – (Adnkronos) – Anche la Calabria sara’ presente al primo salone nazionale delle Pari Opportunita’, in programma dal 2 al 4 marzo a Udine, con una delegazione della Commissione regionale di Parita’ presieduta da Antonia Lanucara. Il programma della ‘tre giorni’ e’ ricco e variegato con interventi, relazioni e dibattiti in uno spazio espositivo di 3700 mq con ottanta standisti tra Pubbliche Amministrazioni, associazioni, enti pubblici e privati, associazioni di categoria e di volontariato. Il salone che ospita la ‘Fiera Rosa’, rassegna degli stili e della cultura della donna’ e’ una vetrina sulle tematiche di genere, allestita in occasione dell’anno europeo delle Pari Opportunita’, che vedra’ protagonista, tra gli altri, anche la nostra regione con la presentazione del Piano Straordinario per il Lavoro femminile in Calabria. Un piano per il lavoro che, come e’ noto, la Commissione regionale per le Pari Opportunita’, guidata da Antonia Lanucara, ha individuato come impegno-base della sua attivita’. E sara’ proprio la presidente della Commissione regionale, Antonia Lanucara, ad illustrare i progetti per l’occupazione femminile ‘promossi’ nell’ambito della manifestazione d’interesse che si e’ conclusa nei mesi scorsi. ”Il convegno – spiega Antonia Lanucara – raccontera’ il percorso fatto dalla Commissione calabrese per le Pari Opportunita’ che ha portato alla redazione di un Piano straordinario per il lavoro delle donne in una regione che presenta il piu’ alto tasso di disoccupazione femminile d’Italia e d’Europa”.
”Dal bando al quale hanno risposto in tante – evidenzia Lanucara – e’ emerso un dato importante che la Commissione intende mettere in risalto al salone ‘rosa’ di Udine e cioe’ che le donne calabresi, se opportunamente sollecitate, sanno e possono dare un significativo contributo alla politica nazionale del lavoro, in vista della definizione del Por 2007-2013”. Le donne calabresi, spiega la presidente Lanucara, ”sono prontea questa sfida. E intendono dismettere i panni di spettatrici passive per impegnarsi attivamente in politica come soggetti proponenti e capaci di dare un contribuito sui temi della crescita e dello sviluppogenerale di questa terra. I tempi, oggi, sono maturi”. “Le manifestazioni d’interesse – sottolinea ancora Lanucara – prevedono una progettazione collegata alla formazione e ai servizi alla persona. Idee che peraltro s’inseriscono opportunamente all’interno delle politiche messe in campo dall’attuale Governo nazionale per la creazione di asili nido e di servizi di assistenza e supporto alle famiglie. Presupposto fondamentale – conclude – per ‘liberare’ le donne calabresi dal gravame familiare che spesso le estromette da ognicircuito del mercato del lavoro”.

Categorizzato in: