da Regione Campania – comunicati stampa

La Giunta Regionale della Campania, su proposta dell’Assessore alle Pari Opportunità, Rosa D’Amelio, sostenuta dagli altri due Assessori regionali, Teresa Armato e Gabriella Cundari, ha approvato un atto di indirizzo, con cui viene stabilito che le nomine di competenza della Giunta avverranno nel rispetto della parità tra uomo e donna.
In particolare, la delibera prevede e impegna la Regione Campania, ad attenersi, nelle nomine di propria competenza negli Enti o nelle aziende di proprietà, o partecipate con quota di maggioranza regionale, al principio di parità di genere nella composizione degli organismi di amministrazione, gestione e controllo.
In tal modo si punta a garantire la presenza paritaria di ciascun genere, rimuovendo gli ostacoli come comportamenti, prassi, criteri, disposizioni, patti o atti, che inibiscono o rallentano la partecipazione paritaria. Lo stesso criterio dovrà essere seguito negli Enti e nelle aziende partecipate con quote di minoranza della Regione.
La delibera approvata sollecita, altresì, una rivisitazione degli statuti di Enti e società, affinché vengano regolamentati nel rispetto del principio approvato. Il provvedimento attua le indicazioni del Consiglio d’Europa, del Trattato di Amsterdam, che stabilisce le eliminazioni delle ineguaglianze e la promozione della parità tra gli uomini e le donne, della Carta dei diritti fondamentali dell’Europa, dell’articolo 51 della Costituzione, e del Codice delle pari opportunità approvato nel maggio di quest’anno.
“E’ un atto – ha affermato l’Assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania, Rosa D’Amelio – di grande innovazione culturale; una risposta che garantisce la concreta affermazione delle pari opportunità.
Su questo tema, c’era stato un preciso impegno, preso in campagna elettorale dal Presidente Bassolino, che con la delibera odierna viene rispettato. Siamo la prima regione in Italia ad approvare uno strumento di portata così innovativa. Desidero ringraziare – conclude l’Assessore D’Amelio – in particolare le donne dell’Ordine degli Avvocati e dell’Avvocatura regionale, che hanno partecipato alla elaborazione del testo, e tutte le associazioni di donne che da tempo sollecitavano un impegno in questa direzione. Si apre per la Regione Campania una pagina nuova che valorizza le competenze femminili.”

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