(DIRE) -ROMA- “NIENTE ALTRO CHE UNA PAGINA BIANCA”. COSI’ LE PARLAMENTARI E LE DIRIGENTI NAZIONALI DELLA MARGHERITA DEFINISCONO L’ENTITA’ DELLE POLITICHE A FAVORE DELLA DONNA CONTENUTE NELLA LEGGE FINANZIARIA 2005 A SEGUITO DELL’INCONTRO DI QUESTA MATTINA CON LE RAPPRESENTANZE FEMMINILI DI DIVERSE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E SINDACATI. “LA FINANZIARIA NON FA NULLA PER LE DONNE LAVORATRICI, MADRI E CITTADINE. ESISTE – DICHIARANO LE DONNE DELLA MARGHERITA – UN BUCO POLITICO E CULTURALE, PRIMA ANCORA CHE LEGISLATIVO E PROGRAMMATICO, CHE DALL’INIZIO DELLA LEGISLATURA HA INGHIOTTITO LE POLITICHE DI PARITA’ E PER L’OCCUPAZIONE FEMMINILE, PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO, PER IL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E LA LOTTA ALL’ESCLUSIONE SOCIALE. TAGLI ALLE PRESTAZIONI SOCIALI, DEFINANZIAMENTO DELLE POLITICHE DI SOSTEGNO ALL’IMPRENDITORIA E ALL’AUTO-IMPRENDITORIALITA’ FEMMINILI E DELLE MISURE PER L’OCCUPAZIONE CHE AVREBBERO FAVORITO MOLTE DONNE”. E POI ANCORA “LA DESTRUTTURAZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA COLPISCONO LA GRANDE RISORSA DELLE GIOVANI DONNE ITALIANE, AI PRIMI POSTI NELLA CONOSCENZA. E’ UNO SPRECO CHE IL PAESE NON PUO’ SOPPORTARE. E QUESTO NON E’ CHE L’INIZIO. A QUESTO CONTO PRESENTATO ALLE DONNE E AL PAESE DALLA LEGGE FINANZIARIA 2005, DEVE ANCORA AGGIUNGERSI IL CONTO, PERFINO PIu’ SALATO, DELLE POLITICHE CHE NON CI SONO, SULLE QUALI LE DONNE DELLA MARGHERITA SI IMPEGNANO A DARE UNA RISPOSTA, A PARTIRE DAGLI EMENDAMENTI A QUESTA BRUTTA FINANZIARIA”.
Comments