Nella Galleria d’arte dell’Alliance Francaise di Toronto è allestita un’interessante mostra di fotografie dell’artista venezuelana Natalie Schönfeld. Queste fotografie, scattate in un arco di tempo della durata di nove anni, in Nepal, Francia, Canada, ritraggono persone affette da cecità e da sordità.
Le foto sono in bianco e nero, perché, secondo quanto asserisce l’artista stessa, il colore aggiunge barriere fra noi e l’immagine. Il nero ed il bianco rendono la foto più “tattile”, e ciò rende meglio il vissuto di queste persone, le quali comunicano attraverso il tatto, dal momento che in loro l’udito e la vista presentano malformazioni.
A Toronto, ad esempio, la troupe teatrale “Nalaga’at”, di provenienza israeliana, si compone di commedianti ciechi e sordi, che utilizzano il loro corpo per esprimere emozioni e per testimoniare le loro esperienze di vita.
Una coraggiosa ed esemplare prova d’amore e di dedizione nei confronti del genere umano, quella di Natalie!
Antonia Chimenti, Toronto, 13 febbraio 2006
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