di Maurizio Molinari
Caro Direttore, ho letto con molto interesse l’ultimo Origami «E se le leggi le facessero le donne» e sono totalmente d’accordo sui vantaggi. Mi permetto di ricordare che in Francia già molti anni fa è nata l’associazione «Choisir la cause des femmes» per l’infaticabile opera di Gisèle Halimi. Successivamente l’associazione si è concentrata sul progetto «Clause de l’Européenne la plus favorisée» (Scegliere la legge più favorevole) il cui proposito semplice e utopico insieme consisteva nell’esaminare le leggi in vigore nei paesi dell’Unione europea e individuare la migliore per la vita delle donne.
Riteniamo che l’idea dell’unità tra le donne d’Europa, da realizzare attraverso l’estensione delle migliori leggi europee e quindi dei diritti, indipendentemente dal Paese di residenza, è di una straordinaria valenza politica, in linea con i principi liberal-democratici ed europeisti, nonché con l’ideale di democrazia paritaria a cui ci si deve ispirare.
Cordialmente
Francesca Brezzi , docente di filosofia morale e già delegata del Rettore alle Pari Opportunità studi di Genere Università RomaTre…
Continua a leggere: Perché è nell’interesse collettivo tutelare i diritti delle donne lavoratrici con figli
Comments