(OMNIROMA) Roma, 16 set – La presenza femminile nei servizi pubblici del Comune di Roma è nel complesso particolarmente bassa, pari a circa la metà della media rilevata sul mercato del lavoro nazionale. Le lavoratrici sono solo il 22% dei 26.084 dipendenti delle aziende del gruppo Comune di Roma, con valori bassissimi nel grandi settori dei trasporti, energetici e dell’igiene urbana. E’ quanto emerge dalla redazione annuale sullo stato dei servizi pubblici a Roma realizzata dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma, presentata oggi in Campidoglio. La presenza delle donne nelle funzioni di maggiore responsabilità è ancora lontana dal delineare un quadro di effettiva parità, come dimostra, non solo la minore incidenza sul totale dei dirigenti e quadri aziendali, ma anche la sottoutilizzazione delle competenze delle donne che, a parità di livelli di istruzione, ricoprono funzioni professionali mediamente di livello inferiore. La percentuale di donne laureate che trovano una collocazione come funzionario e soprattutto come dirigente (rispettivamente il 20% e il 3%) appare molto al di sotto della corrispondente quota maschile (15% e 26%).

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