da AGENFAX

(me.com 30/8) – Un’apertura d’anno accademico ricca di appuntamenti per il Poli di Alessandria: la prossima settimana vede l’avvio del progetto “Donna professione ingegnere” e l’arrivo dei primi studenti stranieri attesi nell’ambito del progetto di internalizzazione, in contemporanea con il test di ingresso ai corsi del Poli e “Poli By Night”, la grande festa in musica di benvenuto in programma mercoledì 5 settembre aperta a tutti gli studenti delle scuole superiori.
“Abbiamo pensato di accogliere i nuovi studenti, e non solo loro, con un momento di festa che faccia cogliere lo spirito del Poli, in cui studio e svago trovano un equilibrio degno di un campus universitario – dichiara il prof. Paolo Ferraris, Responsabile della sede di Alessandria del Politecnico di Torino – la grande festa di mercoledì 5 settembre darà il benvenuto alle ragazze del Soroptimist, agli studenti stranieri, a quanti hanno sostenuto il test proprio in quella mattina, ai nostri studenti e a tutti quanti vorranno partecipare”.
Dopo il lusinghiero successo ottenuto alla prima edizione, torna il progetto “Donna: professione ingegnere”, realizzato dalla sede di Alessandria del Politecnico di Torino in collaborazione con il Soroptimist International Club di Alessandria e con il supporto di provincia di Alessandria, Comune di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Cassa di risparmio di Torino.
Si tratta di un corso sperimentale nato espressamente per avvicinare il mondo femminile alla realtà di una formazione tecnico-scientifica a lunga ritenuta stretto appannaggio della sfera maschile e che si basa sulle forti specificità delle materie studiate alla Sede di Viale Michel, con particolare riferimento alle materie plastiche e all’eccellenza del territorio alessandrino in questo ramo dell’ingegneria. Il corso, infatti, si chiama “Il ruolo dei prodotti in materie plastiche nello sviluppo dell’attuale società” e per il 2007 avrà come tema l’ “Avvicinamento del mondo femminile ai reali bisogni di formazione tecnico-scientifica con particolare riguardo all’Ingegneria delle Materie Plastiche”.
“Sono entusiasta del successo di questo progetto per avvicinare l’universo femminile al mondo dell’ingegneria – continua il Prof. Ferraris – “Donna: professione ingegnere” nasce per precisa volontà del Poli di coinvolgere le ragazze in quella formazione tecnico-scientifica a lungo considerata esclusivo appannaggio maschile e con l’adesione del Soroptimist di Alessandria il progetto è stato veicolato nei circa 140 clubs Soroptimist di tutta Italia, grazie alla sensibilità e al supporto finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, oltre che dell’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Alessandria e del Comune di Alessandria e dell’ATM alessandrina”.
Le 40 ragazze iscritte al Corso Sperimentale “Il ruolo dei prodotti in materie plastiche nello sviluppo della attuale società” arriveranno da tutta Italia (dalla Sardegna al Friuli) lunedì 3 settembre nel primo pomeriggio. Le lezioni di terranno dal 3 al 7 settembre, con lo svolgimento del test di autovalutazione obbligatorio per l’accesso al Poli. Completamente gratuito, si articola in una parte formativa e didattica (con lezioni teoriche di docenti del Politecnico e specifiche azioni di tutoring per il recupero di eventuali lacune) e in una parte di attività pratica (con l’approccio agli strumenti operativi necessari con le Materie Plastiche e relative applicazioni). Attenzione particolare è stata dedicata al programma del corso, che prevede visite e contatti con il mondo delle imprese e con il territorio di riferimento. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.
In occasione dell’apertura del corso Soroptimist, sempre lunedì 3 Settembre, verrà anche dato il benvenuto a una decina di studenti stranieri giunti in Alessandria per seguire i corsi di Ingegneria del Politecnico. Gli studenti partecipano al progetto di Internazionalizzazione fortemente voluto dal Politecnico torinese per connotarsi come “polo multifunzionale” che sia luogo di apprendimento e di ricerca accademica di alto profilo, ma anche centro attrattivo per risorse umane ad alto potenziale. In tal senso diventa fondamentale favorire la mobilità degli allievi e l’attrattività (a tutti i livelli del percorso universitario) per studenti di paesi stranieri, potenziali ambasciatori delle tecnologie e delle competenze piemontesi ed italiane.
Il Politecnico ha, quindi, riservato particolare attenzione negli ultimi anni alle collaborazioni internazionali per incrementare la presenza di studenti stranieri sul territorio regionale e la mobilità degli studenti italiani, anche attraverso una stretta collaborazione con enti socio economici del territorio.

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