Martedì 25 maggio alle 17,30, nell’aula magna dell’università Roma Tre (via Ostiense 159), serata conclusiva del premio letterario “Donna città di Roma”, XIX edizione. Il premio, che ormai fa parte a buon diritto del circuito dei maggiori riconoscimenti nazionali, nasce nel 1983 ad opera della poetessa Gabriella Sobrino. Scopo, valorizzare le opere che indagano la figura femminile e il ruolo della donna oggi e in passato. Peculiarità unica, la giuria formata esclusivamente da donne (scrittrici, giornaliste, cineaste). Oltre al premio principale, quello per un’opera prima scritta da una donna e il premio speciale ad una figura femminile di spicco in campo culturale e artistico. La vincitrice di quest’anno è Grazia Livi con “Narrare è un destino” (edizioni La Tartaruga). Per la sezione speciale, Grazia Mondatori, figlia del grande Arnoldo e autrice di “Le mie famiglie” (Bompiani). L’esordiente sarà invece ‘scrutinata’ fra le tre finaliste della sezione ‘opera prima’ la sera stessa della premiazione. Notevole la lista dei vincitori delle edizioni precedenti, tra cui Pietro Citati, Rosetta Loy, Miriam Mafai, Elisabetta Rasy, Ermanno Rea, Antonio Spinosa, Susanna Tamaro, Raissa Gorbaciova, Isabel Allende. Conduce il premio Rosanna Vaudetti; Alberto Rossatti legge brani dai testi delle autrici; intervengono Mariella Gramaglia (assessore capitolino alla Comunicazione e alle Pari Opportunità), Guido Fabiani (rettore di Roma Tre) e Aldo Pace (direttore generale del Banco di Napoli). Con il patrocinio del Comune di Roma e con il contributo del Banco di Napoli e del Comune di Gubbio. Notizie e curiosità sul premio su www.mclink.it/n/dwpress.
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