Un premio alla passione civica e civile declinata nei suoi diversi aspetti: di impegno scientifico e umano al servizio della persona e della comunità per la Dott. Angela Gioia, di testimonianza e trasmissione di memoria per la sig. Toshiko Tanaka.
Ed è proprio a queste due donne,la dott. Angela Gioia medico oncologo direttrice dell’Hospice di Pisa e la sig. Toshiko Tanaka, sopravvissuta al bombardamento nucleare di Hiroshima, che il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha consegnato questa mattina il premio “ Donne per la solidarietà”.
“Due donne che rappresentano il bisogno e l’ urgenza di solidarietà in un quadro internazionale molto complesso, ma anche alle nostre comunità, dove il volontariato, l’attenzione e la cura degli altri, caratterizzano il nostro modo distare insieme, qualificano le nostre società.- ha sottolineato il Sindaco Filippeschi nel suo discorso – Alla dott. Gioia e ad il suo impegno in campo scientifico ed umano, consegniamo la gratitudine di tutta a cittadinanza ad una Istituzione, parte importante del nostro sistema sanitario, e a tutti coloro che la animano. Ringraziamo e ci sentiamo fortunati di avere con noi la sig Toshiko Tanaka, che proprio in occasione del 70° anniversario dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki è per noi simbolo di impegno individuale e collettivo per la trasmissione della memoria.”
Il premio, giunto alla sua XII edizione, è dedicato alla memoria di Paola Biocca, Paola Sarro e Laura Scotti, le tre volontarie italiane perite nel disastro dell’aereo delle Nazioni Unite che il 22 Novembre 1999 le stava conducendo nel Kosovo, dove avrebbero svolto il loro compito di sostegno alla gente di quella regione e alla missione dell’ONU.
Voluto dal Comune di Pisa, d’intesa con le famiglie delle tre donne e le associazioni umanitarie di cui esse facevano parte, gode del patrocinio della Presidenza della Repubblica e dell’Ufficio dell’ONU in Italia. Con il Premio la città di Pisa vuole richiamare l’attenzione della opinione pubblica sul mondo del volontariato e a diffonderne i valori, segnalando i meriti di Associazioni e di singole persone che, sia nella realtà locale, sia in quella nazionale e internazionale, abbiano contribuito a progetti di aiuto nei confronti di chi ne ha bisogno e, quindi, alla cultura della solidarietà, del dialogo e della pace.
Con il premio della sezione locale si è premiata una persona che ha messo la sua vita e la sua cultura scientifica a servizio della comunità rendendo possibile l’apertura di una struttura, oggi esempio in Italia, nella quale accompagnare con dolcezza e dignità le persone alla fine della vita.
“Ricevo questo premio ma non lo prendo per me – ha detto la dott. Angela Gioia ringraziando – ma per tutti coloro che lavorano con me, per la cultura dell’Hospice e delle cure palliative. Un nuovo modo di stare vicino alle persone, alle loro famiglie alle loro aspirazioni perché anche nei momenti più tragici ci sono sogni e cose da realizzare.”
La sezione speciale si inquadra invece nel più ampio scenario internazionale delle celebrazioni del 70° anniversario dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki.
“Grazie a nome di tutti coloro che sono morti, di coloro che sono sopravvissuti che ricordano e raccontano – ha detto la Sig. Toshiko Tanaka – nel mondo ci sono 16milioni di testate nucleari : il mio impegno è che non vengano mai più usate.”
Il programma di Pisa non dimentica prosegue con l’apertura della mostra “senza atomica” nell’atrio di Palazzo Gambacorti e con i dibattiti, le conferenze e gli spettacoli fino al 24 novembre.
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