Prima riunione del Comitato “Women in diplomacy”. Presieduto da ministro Bonino, obiettivo promuovere ruolo donne Roma, 4 giu. (TMNews) – Si è svolta oggi alla Farnesina la prima riunione del Comitato “Women in Diplomacy” (“WID”). Nato lo scorso maggio e presieduto dal ministro degli Esteri Emma Bonino, il Comitato si pone l`obiettivo di promuovere, in ambito nazionale ed internazionale, il ruolo delle donne nella diplomazia e nella politica estera. La prima riunione è stata l`occasione per un dibattito tra importanti personalità del mondo politico, imprenditoriale, accademico, culturale e del giornalismo. Per la Farnesina, oltre al ministro Bonino, erano presenti il vice Ministro Marta Dassù e il segretario generale del ministero, Michele Valensise. Tra gli altri, hanno preso parte al dibattito l`amministratore delegato e commissario unico di Expo 2015 Giuseppe Sala, la presidente di Expo 2015 SpA e commissario generale del Padiglione Italia, Diana Bracco, il direttore della comunicazione di EXPO 2015, Rossella Citterio, il presidente della Sioi, Franco Frattini.
Nel discutere la programmazione delle attività di “Women in Diplomacy” sino al 2015, il Ministro Bonino ha sottolineato come l`Expo 2015 sia la prima a voler valorizzare la componente femminile attraverso la promozione di iniziative specifiche nell`ambito professionale, scientifico, artistico, culturale e proprio per questo occorrerà sfruttare al meglio l`occasione offerta. Sono stati inoltre approfonditi i termini di un primo progetto, realizzato congiuntamente dalla Farnesina, dalla Società Expo e dalla Fondazione Mondadori, che intende valorizzare il ruolo delle donne nell`Esposizione Universale, coinvolgendole attraverso comunità online e forum, che conterranno contributi, proposte, e racconti di esperienze e memorie. Si tratta di un`iniziativa legata ai temi della sostenibilità alimentare e del connubio fra nutrizione e cultura e sarà realizzata in collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite. Sulla scia della positiva esperienza dello scorso anno, è stata infine confermata l`intenzione di organizzare nuovamente una “Winter School” aperta alla partecipazione di giovani donne della regione del Mediterraneo e del Nord Africa, includendo quest`anno anche i Paesi del Golfo. (Ape 04-GIU-13)

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