(ANSA 01-MAG-10). Sabrina Impacciatore ha rivolto un appello di incoraggiamento a tutti gli uomini che ”hanno perso il lavoro, che non distinguono piu’ il lunedi’ dal sabato, che si sentono tristi, depressi e falliti, dei mezzi uomini”. Dal palco del concertone del primo maggio, la conduttrice ha detto: ”Abbiamo letto troppe notizie di uomini che dopo aver perso il lavoro si sono tolti la vita. Io da donna sento di parlare a nome di tutte le donne, vorrei dire a questi uomini ‘anche se siete disoccupati, noi vi amiamo lo stesso”’.

Abbiamo letto troppe notizie di uomini che dopo aver perso il lavoro si sono tolti la vita. Io da donna sento di parlare a nome di tutte le donne, vorrei dire a questi uomini ‘anche se siete disoccupati, noi vi amiamo lo stesso“. E’ l’appello rivolto dal palco del concertone del 1 maggio a Roma da Sabrina Impacciatore. Secondo gli organizzatori ad assistere al concertone sono oltre 700 mila i giovani presenti.
Non mortificare il lavoro” ha detto del Capo dello Stato Giorgio Napolitano durante la celebrazione al Quirinale della Festa dei lavoratori. Per Napolitano il valore del lavoro ha conosciuto nel nostro Paese “ingiuste mortificazioni”.
L’articolo 1 della nostra Costituzione pone il lavoro a fondamento della Repubblica e non si tratta di un residuato post-bellico di singolare marca italiana – ha continuato Giorgio Napolitano – quel valore è la chiave dell’economica sociale di mercato cui la più recente e attuale Carta di principi e di indirizzi dell’Unione Europea, il Trattato di Lisbona, ancora il progetto dell’Europa unita“.
INFO: http://www.italynews.it

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