COMUNICATO STAMPA

La questione eterologa andava ponderata tenendo presente che nessuno ha il diritto di mortificare le giuste aspirazioni alla maternità e alla paternità dei cittadini italiani. Il disegno di legge varato ieri al Senato ha permesso l’approvazione di una normativa ingiusta, anche attraverso le scelte ambigue della Margherita che, allineandosi con l’attuale maggioranza, ha operato una scelta fondamentalista.
Il principio di laicità dello Stato deve sempre indirizzare le scelte del legislatore e in questo caso si doveva tenere ben presente il preciso dovere di non creare ingiustizie verso chi non potrà permettersi, nel futuro, esborsi economici e viaggi all’estero per superare i divieti solo italiani. Parliamo spesso di persone la cui la componente procreatrice è molto forte e costituisce la spinta motivazionale all’esistenza stessa. La legge avrebbe dovuto proteggere queste persone, renderle eguali agli altri, colmare le lacune della natura avversa e permettere in Italia, come in altri paesi d’Europa, la tutela dei genitori, dei bambini, e quindi delle famiglie nate grazie ai progressi in campo medico. Finirà invece per favorire il ricorso clandestino in Italia o agli istituti ospedalieri stranieri aggiungendo un’ulteriore discriminazione alle tante già presenti nel nostro Paese.

On. Antonio Di Pietro – Presidente Nazionale Italia dei Valori
Wanda Montanelli – Responsabile Consulta nazionale Donne IDV

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