(ANSA) – ROMA, 30 mar – ”La politica ha bisogno della testa e del cuore delle donne”. E’ il passaggio clou di una lettera, a firma del leader dell’Unione Romano Prodi, che sta arrivando nelle case di 5 milioni di italiane con un incipit personalizzato, ”Carissima…”. Una lettera di una trentina di righe, in cui Prodi chiede alle elettrici il proprio voto ”ed anche qualcosa di piu’: di leggere e valutare le nostre proposte e diffonderle nei tanti ambiti di vita quotidiana in cui ciascuna donna si trova a vivere e a contare”. La lettera di Prodi e’ stata inviata a 5 milioni di donne, tutte over 40 ed appartenenti alle circoscrizioni dove il leader dell’Unione e’ capolista. Il ricorso alla lettera personalizzata, per chiedere il voto del 9 e del 10 aprile, e’ stato annunciato anche da Silvio Berlusconi che nei prossimi giorni intende inviarne tre diverse per donne, anziani e giovani. – ”Conto sulle donne per il cambiamento di cui l’Italia ha bisogno, per una politica che leghi sempre piu’ gli ideali alla concretezza”, scrive Prodi che dice di ”voler affidare” loro ”i messaggi fondamentali” del programma in quanto ”per la loro esperienza sanno valutare le conseguenze vere della politica sulla vita quotidiana delle persone e della famiglia. Le donne infatti sanno ‘tenere insieme’ tante cose importanti: il lavoro fuori e dentro casa, la fatica e la ricchezza dell’educazione dei figli, la cura degli anziani, la partecipazione alla vita della propria comunita’ e, anche se in misura insufficiente, alla politica”. ”Da cio’ – prosegue il candidato premier – deriva la loro capacita’ di cogliere i legami tra le preoccupazioni e le speranze della vita quotidiana e le grandi scelte politiche, quelle che possono apparire lontane ed astratte, ma che costituiscono l’ossatura del paese in cui vogliamo vivere. E’ per questo che la politica ha bisogno della testa e del cuore delle donne. Da parte mia, mi sono candidato con l’impegno di governare con serieta’ il nostro paese, con un programma a ‘misura’ delle donne e della famiglia”.
Prodi segnala quindi le priorita’ del suo programma, rivolte ad un lavoro non precario, ad un reddito piu’ equo, ad avere piu’ nidi ed aiuti ad anziani e malati soli, ad un sostegno per la maternita’ e la paternita’, al ”riconoscimento di spazio e valore delle donne nel lavoro e nella societa’. Con amicizia, Romano Prodi”. La lettera alle donne – spiega Giulio Santagata, responsabile della campagna elettorale di Prodi – ”e’ un segnale ed un messaggio per le donne. E’ anche una promessa per una valorizzazione che ancora non c’e’ ma che gia’ registra nei loro confronti un’attenzione visto che nelle nostre liste c’e’ il 30% di donne”.

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