Truffe che prosciugano il portafoglio e spezzano il cuore. Tra i malintenzionati che escogitano ogni mezzo per raggirare e spillare soldi alla gente c’è anche chi si finge soldato americano e “per amore” chiede denaro su internet. E’ quanto avverte la polizia sulla pagina Facebook ‘Una vita da social’.
“Sono numerose le segnalazioni che riceviamo da parte delle vittime, che si trovano in tutto il mondo, a proposito di truffe commesse da persone che si fingono soldati americani online. Le vittime sono di solito le donne ignare, 30-55 anni – spiega la polizia – che credono di essere sentimentalmente coinvolte con un soldato americano, ma vengono sfruttate ed infine derubate da soggetti che colpiscono da migliaia di chilometri di distanza”.
“Non possiamo fare a meno di sottolineare a oltranza che la gente deve interrompere l’invio di denaro a persone incontrate su internet che sostengono di essere nelle Forze Armate degli Stati Uniti. La maggior parte delle truffe romantiche avvengono sui social media e siti web di appuntamento, dove il bersaglio principale sono le donne. I criminali fanno finta di essere dei militari degli Stati Uniti, in regolare servizio. Gli autori – viene evidenziato – spesso usano il vero grado e nome di un soldato americano reale, che sta in missione a servire la patria con onore, o l’ha già servita ed è stato congedato con onore, poi postano alcune fotografie del soldato su internet creandosi così una falsa identità per iniziare a trovare le vittime”.
La polizia elenca alcuni dei pretesti utilizzati dai finti soldati: “Richiesta di soldi per comprare un computer portatile perché a loro non è consentito di usare quello dell’unità dove operano; richiesta di soldi per comprare un telefono speciale internazionale, perché la loro unità non è dotata di telefono; richiesta di soldi per le carte per il congedo militare e quindi le spese di trasporto per rientrare; spesso dicono che sono vedovi e che stanno in difficoltà con il mantenimento dei figli; richiesta di soldi per contribuire a pagare le spese mediche di ferite da combattimento; richiesta di soldi perché l’esercito non gli consente di accedere al suo conto bancario e/o alla sua carta di credito; richiesta di soldi per rientrare in patria”.
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