UNIONE: PER QUOTE ROSA SENATO APPROVI SUBITO DATO-AMATO
LETTERA CAPIGRUPPO CENTROSINISTRA A PERA
Roma, 3 nov. – (Adnkronos) – “In vista dell’esame in Assemblea del disegno di legge di riforma elettorale riteniamo vada risolta la questione, lasciata insoluta alla Camera dei deputati, del riequilibrio della rappresentanza femminile nelle istituzioni elettive”. Lo scrivono, in una lettera inviata al Presidente del Senato Marcello Pera, i capigruppo dell’Unione a Palazzo Madama Gavino Angius, Willer Bordon, Stefano Boco, Cesare Marini, Luigi Marino, Luigi Malabarba, Nicodemo Filippelli, Antonello Falomi, Aniello Formisano. “Al riguardo -si legge nella lettera- va osservato come nella seduta pomeridiana della I^ Commissione del 2 novembre, si e’ convenuto, anche con l’assenso del Presidente D’Onofrio e del Ministro Calderoli, sulla necessita’ di accelerare, e quindi prima della discussione in aula della riforma elettorale, l’iter del disegno di legge Dato relativo alla partecipazione equilibrata di donne ed uomini alle cariche elettive”. “Le chiediamo pertanto -concludono i capigruppo dell’Unione- di convocare al piu’ presto la Conferenza dei Presidenti di Gruppo per calendarizzare il disegno di legge Dato in Assemblea prima dell’esame del disegno di legge di riforma elettorale, anche durante la sessione di Bilancio, dal momento che il disegno di legge non comporta oneri di spesa”.
SAVARINO (UDC): SENATO RILANCI PRESENZA DONNE
Palermo, 3 nov. – (Adnkronos) – ”Il Senato rilanci la presenza delle donne in politica dopo il flop delle quote rosa alla Camera dei Deputati”. E’ la proposta avanzata, con una lettera al segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, dal deputato regionale Giusy Savarino. Nella lettera, inviata questa mattina anche ai vicesegretari Toto’ Cuffaro ed Erminia Mazzone, il deputato siciliano chiede che ”l’Udc si faccia promotore della costituzione di un organismo rappresentativo e democratico che operi per identificare le iniziative idonee a far si’ che, nell’imminente discussione sulla legge elettorale al Senato, si insista per l’ammissione di quote elettorali riservate alle donne in modo da non ribadire gli errori fatti alla Camera dei Deputati che hanno finito col produrre una normativa di dubbia costituzionalita”’. Per la Savarino, e’ importante che l’Udc, comunque ”arrivi alla compilazione delle liste bloccate tenendo conto, come scelta autonoma di partito, del logico ed irrinunciabile principio della presenza di tutti i generi nelle liste stesse”. La Savarino ricorda come il Congresso nazionale del partito abbia approvato una sua mozione ”che impegna il partito ad intraprendere azioni positive sia di natura legislativa sia di carattere politico, in grado di stimolare un maggiore interessamento delle donne alla vita del partito stesso e di garantire una maggiore rappresentanza delle donne nelle istituzioni e nella societa’ in genere”. ”Obiettivo primario dell’atto congressuale-conclude- e’ stato, dunque, quello di impegnare il nostro partito ad avviare una politica che sia in grado di esaltare gli entusiasmi della gente per coinvolgere quante piu’ donne possibile, cosi’ riconoscendo il ruolo da esse svolto nella societa’ moderna”.
BERLUSCONI: SE COLLE NON OBIETTA RESTA COSI’ ALTRIMENTI SI PUO’ DISCUTERE, ANCHE DELLE QUOTE ROSA
(ANSA) – ROMA, 3 nov – Se non avremo osservazioni da parte del Quirinale, e penso che non ce ne saranno, la legge elettorale restera’ cosi’ come e’ stata approvata alla Camera: cosi’ si sarebbe espresso il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante il vertice dei leader della Cdl convocato per la Finanziaria. Secondo quanto riferiscono alcuni partecipanti alla riunione, il premier avrebbe aggiunto che se dal Colle giungessero rilievi sul testo, allora su di esso si potra’ ridiscutere, a cominciare dalle quote rosa.
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