DA MERCOLEDI’ RIPARTE TESTO AL SENATO
CINZIA DATO, VOTARLA PRIMA DI RIFORMA MATTARELLUM
(ANSA) – ROMA, 14 NOV – Nuove chances di approvazione della tormentata norma sulle quote rosa in vista delle politiche della prossima primavera. Dopo lo stop bipartisan della Camera nell’ambito della riforma della legge elettorale e il dibattito in Cdm con l’ipotesi di un disegno di legge Prestigiacomo-Calderoli, la questione dell’aumento della rappresentanza femminile in Parlamento tornera’ all’ordine del giorno di Palazzo Madama da mercoledi’. In commissione Affari Costituzionali al Senato, infatti, ripartira’ l’iter di una serie di proposte di legge (comprese un ddl a doppia firma Prestigiacomo-Pisanu) sulla questione. ”Si riparte dalle pdl gia’ depositate” spiega il relatore del provvedimento, l’azzurro Lucio Malan, mentre il presidente della commissione, Andrea Pastore, sottolinea che ”da mercoledi’ vediamo lo stato della situazione, come procedere, anche se non e’ una questione del tutto pacifica…”. Si riprende, quindi, dalla prima proposta di legge, siglata Cinzia Dato e Giuliano Amato e che risale al febbraio del 2002, da un testo dell’azzurra Elisabetta Alberti Casellati e da un ddl governativo. Dopo il varo in Cdm, poi, a questi potrebbe aggiungersi anche il testo Prestigiacomo-Calderoli.L’iter dovra’ andare gioco forza di pari passo con la riforma del Mattarellum, anch’essa in discussione in I commissione al Senato. ”Credo che a questo punto sia chiaro a tutti – osserva in proposito la senatrice Dl Cinzia Dato – che l’unico percorso possibile e’ quello di una proposta di legge in parallelo e che si riesca a votare prima della riforma della legge elettorale, perche’ poi ci sarebbe un crollo di attenzione sulla questione”. Tecnicamente non ci sarebbero problemi, assicura la parlamentare della Margherita, perche’ la sua proposta di legge prevede l’introduzione delle quote rosa sia nella parte uninominale che nel proporzionale del Mattarellum. Basterebbe fare una lieve modifica (ad esempio prevedere quote per sistemi elettorali proporzionali per piu’ o meno del 25%) per renderla compatibile anche se entrasse in vigore la nuova legge elettorale. Ci sono, pero’, parecchi ostacoli politici. In primis l’incognita di chi, a destra come a sinistra, sarebbe disponibile a sostenere il provvedimento. Se nella Cdl non mancano i perplessi, infatti, bisogna ricordare che anche una parte del centrosinistra, dai Ds alla sinistra massimalista, voto’ contro le quote rosa a Montecitorio perche’ la nuova normativa era considerata troppo blanda (per esempio prevedeva solo in un secondo momento l’inammissibilita’ delle liste non in regola con la rappresentanza prevista). Proprio in questo senso sembra andare il monito del capogruppo Udc al Senato, Francesco D’Onofrio. ”Temo – osserva – che ogni collegamento tra le quote rosa e la legge elettorale non faciliti la loro approvazione anche alla luce delle diverse posizioni emerse sull’argomento nella votazione alla Camera”.
VIOLANTE: HA SOPRATTUTTO TRE PUNTI DEBOLI
SONO PREMIO MAGGIORANZA SENATO, QUOTE ROSA E VINCOLO COALIZIONE
(ANSA) – ROMA, 15 NOV – La nuova legge elettorale messa a punto dalla Cdl ”ha soprattutto tre punti deboli”: ”bisognerebbe modificare il sistema del premio di maggioranza al Senato, rendere piu’ forti i vincoli di coalizione e affrontare il problema delle quote rosa”. Ne e’ convinto il capogruppo Ds a Montecitorio Luciano Violante, ospite stamani della trasmissione ‘Omnibus’ su La7.
PISANU: TEMO DIVENTINO GHETTI ROSA
“Non sono d’accordo, io credo nella reale parità dei sessi”
Roma, 13 nov. (Apcom) – Sulle quote rosa “c’è una diversità di vedute” con il ministro per le Pari opportunità Stefania Prestigiacomo. “Io credo nella parità reale tra uomo e donna ed ho il timore che le quote rosa possano diventare dei ghetti rosa”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Beppe Pisanu intervistato da Lucia Annunziata nel corso della trasmissione “In mezz’ora” in onda su Raitre. Quanto alle lacrime del Ministro Prestigiacomo nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri, il titolare del Viminale ha osservato: “I giornali raccontano bugie. Io non faccio piangere nessuno”.
FASSINO: ULTIMO APPELLO ALLA CDL PER CAMBIARLA
“Su premio maggioranza al Senato e quote rosa”
Roma, 14 nov. (Apcom) – “La riforma delle legge elettorale è sbagliata e andrebbe cambiata almeno in due punti”. Il segretario Ds Piero Fassino, parlando al Consiglio nazionale del partito spiega: “Non rinunciamo a lanciare un ultimo appello alla maggioranza di governo perché avverta almeno la responsabilità di cambiare la legge sue due punti più clamorosamente in contrasto con principi e spirito della nostra democrazia: il meccanismo con cui è congeniato il premio di maggioranza al Senato e le norme per un più favorevole accesso delle donne al Parlamento”.
D’ONOFRIO: DIFFICILE SE LEGATE A LEGGE ELETTORALE
ANCHE PER POSIZIONI DIVERSE EMERSE ALLA CAMERA
(ANSA) – ROMA, 14 NOV – ”Temo che ogni collegamento tra le quote rosa e la legge elettorale non faciliti la loro approvazione anche alla luce delle posizioni diverse sull’argomento emerse alla Camera”. Lo ha detto il presidente dei deputati dell’Udc Francecso D’Onofrio interpellato sulla questione della pdl sulle quote rosa.
DATO: VOTARE PDL PRIMA DI RIFORMA MATTARELLUM
LEGGE NECESSARIA, CERCHIAMO ACCORDI
(ANSA) – ROMA, 14 NOV – ”Credo che a questo punto sia chiaro a tutti che l’unico percorso possibile e’ quello di una proposta di legge in parallelo e che si riesca a votare prima della riforma della legge elettorale, come ha detto il senatore D’Onofrio, perche’ poi ci sarebbe un crollo dell’attenzione sulla questione”. Lo ha detto la senatrice della Margherita Cinzia Dato, prima firmataria di una proposta di legge depositata a Palazzo Madama sulle quote rosa. ”Il Paese – prosegue la Dato – come gli altri paese europei, se lo aspetta, anche perche’ si tratta semplicemente di una applicazione di una direttiva europea. Si tratta di una legge necessaria, per cui cerchiamo di trovare degli accordi”. ”E’ una legge di sistema – conclude – che non introduce poche donne in Parlamento ma cerca di porre rimedio all’assenza di rappresentanza femminile in tutti gli organi decisionali territoriali e favorisce l’accesso di migliaia di donne in tutte le assemblee elettive del Paese”.
DE MITA: FATTO POLITICO DA NON IMPORRE PER LEGGE
MA NEL PROSSIMO PARLAMENTO CI SARANNO PIU’DONNE DELLA MARGHERITA
(ANSA) – NAPOLI, 14 NOV – Il problema della rappresentanza femminile nelle istituzioni e’ di natura politica e non puo’ essere risolto da un vincolo imposto dalla legge come le quote rosa. Spetta ai partiti piuttosto favorire la promozione di soggetti candidabili. Questo il pensiero di Ciriaco De Mita, coordinatore regionale della Margherita, espresso in occasione dell’insediamento del coordinamento femminile campano del partito. De Mita ha garantito che nel prossimo Parlamento ci saranno piu’ donne della Margherita. ”Nel 1946 – ha spiegato l’ex premier – quando il peso delle donne nella societa’ era inferiore a quello di oggi, molte donne furono elette nell’Assemblea costituente: probabilmente perche’ avevano capacita’ che probabilmente oggi mancano”. ”Comunque nel prossimo Parlamento – e’ l’impegno preso da De Mita – ci saranno piu’ donne della Margherita. Promuoveremo un gruppo di persone che possa arricchire la rappresentanza parlamentare del partito e le metteremo in lista in modo tale da essere elette, anche se – ha concluso – il nuovo sistema elettorale ci frega perche’ con il vecchio avremmo avuto piu’
eletti”.
SOLIDARIETA’ AZZURRO DONNA A PRESTIGIACOMO
DDL MINISTRO E’ IN SINTONIA CON RIFORME AVVIATE DA GOVERNO
(ANSA) – ROMA, 14 NOV – Solidarieta’ al ministro per le pari opportunita’ Stefania Prestigiacomo sulle quote rosa e’ arrivata oggi da Maria Teresa Armosino responsabile nazionale di Azzurro Donna, la componente femminile di Forza Italia, che ha riunito oggi le delegate regionali e provinciali, parlamentari e rappresentanti femminili del Governo per discutere il programma e le modalita’ di avvio del proprio impegno in vista delle elezioni politiche della prossima primavera. Al Ministro Prestigiacomo, presente alla riunione, ”e’ andata la solidarieta’ e il riconoscimento di tutte le partecipanti, che si sono ritrovate nella parole di stima e apprezzamento al lei rivolte dall’onorevole Armosino. Un ringraziamento – informa una nota di Azzurro Donna – per l’impegno profuso e la determinazione dimostrata nel sensibilizzare il Governo, la classe politica e l’opinione pubblica sulla necessita’ di aumentare la rappresentanza del mondo femminile nella vita politica del paese”. ”Nel raccogliere la sfida elettorale del 2006 – ricorda l’associazione – le donne di Forza Italia si affiancano al presidente Silvio Berlusconi per vincere con lui questo nuovo e decisivo appuntamento politico. A tal scopo, confidano nel suo impegno per valorizzare adeguatamente il contributo che le donne hanno sempre saputo, generosamente, offrire per la battaglia di liberta’. Per questo si chiede che venga accolta l’istanza di un maggior numero di elette nel nuovo Parlamento, anche e soprattutto alla luce della riforma costituzionale (art.51) ed elettorale. In tal senso, le donne di FI ritengono che il Ddl avanzato in questi giorni dal Ministro Prestigiacomo sia essenziale perche’ in sintonia con il percorso delle riforme avviate dal Governo Berlusconi, anche la politica vada a rispecchiare la composizione reale della societa’ per una connotazione piu’ moderna ed etica”.
IERVOLINO, NELLA CDL AMMESSE SOLO YES-WOMAN
NELLA NOSTRA TRADIZIONE POLITICA POCHE DONNE MA RISPETTATE
(ANSA) – NAPOLI, 14 NOV – ”Nella nostra tradizione politica ci sono state poche donne ma sempre rispettate. Nella Cdl mi sembra che invece le donne siano considerate a mo’ di abbellimento, come delle yes-woman o dei fiori all’occhiello. Una cosa che da noi non si e’ mai verificata”. Cosi’ il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, intervenendo a Napoli sul tema delle quote rosa in occasione dell’insediamento del coordinamento regionale femminile della Margherita.”E’ importante esserci in politica – ha concluso il sindaco – ma anche essere rispettate”.
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