SBARBATI: PRESTIGIACOMO SI DIFENDE DA SUA MAGGIORANZA
“Riequlibrio rappresentanza ormai vera emergenza democtratica”
Roma, 22 nov. (Apcom) – Il Ministro Prestigiacomo ha presentato il Ddl sulle quote rosa “solo per difendersi dalla sua stessa maggioranza. Infatti – dice Luciana Sbarbati, segretaria dei Repubblicani europei – il provvedimento non era necessario, poiché se ci fosse stata una reale intenzione da parte del Governo di rispettare i dettati degli art. 3 e 51 della costituzione sulle pari opportunità questo doveva esser fatto inserendone i principi nel disegno di legge elettorale già in prima lettura alla Camera”. Sbarbati, intervenendo al programma ‘Punto Donna’ di Raitre ha poi illustrato il lavoro che, assieme alle colleghe parlamentari dell’Unione e alle rappresentanti della società civile, sta realizzando in un percorso verso la “costituente democratica nazionale delle donne dell’Unione” . L’obiettivo prioritario è quello di discutere del riequilibrio della rappresentanza, che oramai come sottolinea la Sbarbati è una “emergenza democratica”.
SENATRICI UNIONE AD ASS. FEMMINILI: SMASCHERARE CDL
(AGI) – Roma, 22 nov. – Si e’ svolto questa mattina, nel salone dei Presidenti di Palazzo Giustiani, un incontro tra le associazioni delle donne e le parlamentari del centrosinistra. Dopo l’apertura del dibattito e il saluto della senatrice Ds Maria Chiara Acciarini, ha preso la parola la senatrice della Margherita Marina Magistrelli che ha sottolineato come il ‘centrodestra stia bleffando’. ‘I signori della Casa delle Liberta’ non vogliono la legge sulle quote rosa – ribadisce l’esponente dielle – e aspettano solo che si incagli in qualche corridoio tra la Camera e il Senato. Bisogna impegnarsi per svelare i veri intenti della Cdl – continua Magistrelli – senza nascondere il deficit del centrosinistra, in particolare di alcuni partiti che ancora non danno il giusto spazio al mondo femminile. Prodi su questo punto ha espresso chiaramente la sua posizione e questo ci da speranza per il futuro delle donne in politica’ ‘Bisogna smascherare questo spot del centrodestra – afferma la senatrice Ds Maria Grazia Pagano – Tutte le associazioni femminili sono pronte a mobilitarsi con determinazione per impedire che passi una legge che non aiuta davvero le donne’.
UNIONE: LE PARLAMENTARI INCONTRANO ASSOCIAZIONI FEMMINILI
(ASCA) – Roma, 22 nov – Si e’ svolto questa mattina, nel salone dei Presidenti di Palazzo Giustiani, un incontro tra le associazioni delle donne e le parlamentari del centrosinistra. Ne da’ notizia un comunicato. Dopo l’apertura del dibattito e il saluto della senatrice Ds Maria Chiara Acciarini, ha preso la parola la senatrice della Margherita Marina Magistrelli che ha sottolineato come il ”centrodestra stia bleffando”. ”I signori della Casa delle Liberta’ non vogliono la legge sulle quote rosa – ha ribadito l’esponente dielle – e aspettano solo che si incagli in qualche corridoio tra la Camera e il Senato”. ”Bisogna impegnarsi per svelare i veri intenti della Cdl – ha continuato la Magistrelli – senza nascondere il deficit del centrosinistra, in particolare di alcuni partiti che ancora non danno il giusto spazio al mondo femminile. Prodi su questo punto ha espresso chiaramente la sua posizione e questo ci da speranza per il futuro delle donne in politica”. ”Bisogna smascherare questo spot del centrodestra – ha affermato la senatrice Maria Grazia Pagano – Tutte le associazioni femminili sono pronte a mobilitarsi con determinazione per impedire che passi una legge che non aiuta davvero le donne”.
BORDON: SIANO OBBLIGATORIE DA PROSSIME ELEZIONI
Pena l’annullamento delle liste
Roma, 22 nov. (Apcom) – “Il confronto con l’Europa è impietoso. I numeri designano i fatti ed i fatti sono come pietre. Tra i venticinque Paesi che fanno parte dell’Unione Europea, la rappresentanza parlamentare dell’Italia per presenza femminile nei Parlamenti è all’ultimo posto assieme a Malta ed Ungheria”. Così il presidente dei senatori della Margherita Willer Bordon, attraverso l’editoriale pubblicato su www.chebordon.it, interviene sulle quote rosa. “Come correggere – si chiede l’esponente Dl – una situazione che rende così drammaticamente diseguale la rappresentanza di genere? Io personalmente e da tempo non ho più dubbi, oltre che con le ‘affermative actions del pensiero anglosassone, con la loro versione più brutale, ma a mio avviso più efficace: le quote”. E la strada per Bordon è solo una: “Quote rosa sì e con una legge che da subito, sin dalle prossime elezioni politiche le renda obbligatorie, pena l’annullamento delle liste”.
ACCIARINI (DS): SERVE UNITA’ CON ASSOCIAZIONI DONNE
COSI’ NOSTRA BATTAGLIA IN SENATO SARA’ PIU’ FORTE
(DIRE) – ROMA- “Un collegamento diretto e costante tra le parlamentari e le associazioni delle donne sul tema delle quote rosa, nel momento clou della discussione delle legge elettorale nell’aula del Senato”. E’ quanto auspica la senatrice ds, Maria Chiara Acciarini, che ha partecipato oggi all’incontro a Palazzo Giustiniani tra le senatrici dell’Unione e le rappresentanti delle associazioni delle donne sulla questione dello spazio da riservare alle donne nell’agone elettorale. “La nostra battaglia parlamentare come senatrici dell’Unione -ha detto la Acciarini- sara’ tanto piu’ forte quanto piu’ si effettuera’ in collegamento con le numerose associazioni delle donne che stanno dimostrando grande interesse nei confronti del tema che viene discusso in Parlamento. Al momento dell’apertura della discussione nell’aula del Senato sulla legge elettorale -sottolinea la senatrice Ds- verra’ istituito un collegamento costante tra le senatrici dell’Unione che si battono all’interno del Parlamento e le associazioni che le sostengono dall’esterno”.
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