Roma, 20 feb. – (Adnkronos/Labitalia) – ”Chiediamo con forza che nella composizione delle liste la coalizione schieri alle spalle dei Capilista un ‘secondo candidato’ di genere diverso, che vengano inserite nelle liste in posizioni elettive le donne che in politica si sono impegnate nelle battaglie per la societa’ civile, per la parita’ uomo-donna, per i problemi dei piu’ deboli”. E’ questo l’appello ai leader dell’Unione, promosso da associazioni e da personalita’ del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport. ”Siamo convinti che continuare ad attribuire alle donne quote di presenza indegne per una societa’ equa, civile e democratica -dicono ancora i firmatari- rappresenti non solo un danno sociale e politico, ma un boomerang di comunicazione e immagine per una coalizione che si candida ad essere nuovo governo”.
Nel documento si esprime ”la grande preoccupazione di chi ritiene altissimo il rischio di non avere interlocutori politici, dal momento che nelle passate legislature molte delle leggi a tutela del sociale sono state presentate dalle donne impegnate nella politica”.
Tra le adesioni: l’Associazione Telefono Rosa, la Fondazione Bellisario, Assist Sindacato Atlete e Atleti. Tra i nomi delle personalita’ che hanno aderito: Gigi Proietti, Lina Wertmuller, Lella Costa, Paola Gasmann, le campionesse olimpiche Josefa Idem, Antonella Bellutti, Valentina Turisini.
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