Il ministro del Welfare, Elsa Fornero, tiene “sotto occhio” le societa’ quotate in borsa per l’applicazione della quote rosa nei consigli di amministrazione: se non rispetteranno l’ obbligo “saranno sanzionate in modo esemplare”. E’ quanto ha annunciato il ministro che, nel corso del convegno ‘Donne al vertice per l’azienda di domani’, ha auspicato che le quota rosa vengano estese ai cda anche delle societa’ non quotate. Fornero ha osservato che “le pratiche lasciano a desiderare in famiglia, scuola, istituzioni e pubbliche amministrazioni: alcune norme, anche ‘tranchant’ possono aiutare anche in via transitoria sempre che non vadano a detrimento del merito”.
Parlando poi specificamente della societa’ quotate Fornero ha detto che “le terremo d’ occhio”. “Se le societa’ quotate non aderiranno all’ obbligo saranno sanzionate in modo esemplare”.
Riguardo all’ ipotesi di estendere le quote rosa alle societa’ non quotate Fornero ha osservato: “Mi piacerebbe realizzarlo ma non sempre cio’ che mi piace viene realizzato”.
Rispondendo poi a chi solleva l’obiezione che ci potrebbe essere un problema di rispettare le quote rosa per una mancanza di donne con i requisiti richiesti il ministro e’ stata chiarissimo: “Mi rifiuto di credere che in un Paese con una alta scolarizzazione delle donne, che e’ anche superiore a quella degli uomini, mi rifiuti di credere che non ci siano le competenze adeguate alla copertura del terzo richiesto. (AGI Roma, 16 feb.12)

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