“Abbiamo raggiunto e superato il nostro obiettivo iniziale: oggi la Fondazione Bellisario presenta 1300 profili di donne eccellenti, pronte a entrare nel CdA delle societa’ quotate e controllate. La Legge sulle quote di genere si appresta a tagliare il traguardo: vogliamo essere pronte e smentire con i fatti quanti sostengono che non ci siano donne sufficienti per tutti i posti che spetteranno loro a un anno dall’approvazione della legge”. Sono le dichiarazioni di Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario e prima firmataria della legge sulle quote di genere nei CdA delle societa’ quotate e partecipate approvata ieri dal Senato, nel corso della presentazione del Progetto “Mille Curricula Eccellenti” oggi alla Camera alla presenza del Ministro Mara Carfagna. I dati resi noti parlano prospettano un autentico terremoto delle poltrone. Per raggiungere il 30% previsto dalla legge entro il secondo mandato, serviranno 675 consiglieri e 190 sindaci donne nelle sole quotate. Oggi il 53% delle 272 societa’ presenti in Borsa non ha donne nel proprio CdA e solo 15 hanno una rappresentanza femminile pari ad almeno il 25% del consiglio. Nelle 25 societa’ partecipate dal Ministero dell’Economia e della Finanze, su 150 consiglieri le donne sono appena 6: entro il 2015 altre 45 dovranno occupare le poltrone di societa’ come Anas, Enav, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, Rai, Coni, oggi con un CdA totalmente al maschile. “A queste – continua Lella Golfo – si aggiungono le controllate dagli Enti locali: un arcipelago di 3388 societa’, per un ammontare di circa 21mila consiglieri e 12mila sindaci. A breve presenteremo una mappa dettagliata della presenza femminile nei CdA e collegi sindacali e abbiamo gia’ attivato iniziative e contatti con Sindaci e Presidenti di Provincie e Regioni, uno tra tutti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, per attivare un monitoraggio costante e arrivare al fatidico 30% prima del 2015”. Ad affiancare la Fondazione Bellisario nell’iniziativa, Beyond International e Heidrick & Struggles, societa’ di executive search. Quasi 1700 sono i curricula pervenuti, 1300 quelli ritenuti idonei, di cui solo 102 gia’ membri di un CdA. Il database sara’ a disposizione delle aziende pubbliche e private. “In un anno mille curricula ci sembravano un’enormita’. Eravamo consapevoli che le donne competenti e preparate in Italia sono tante, ma mettere i loro profili uno sull’altro non era facile. Abbiamo attivato tutti i canali possibili: la stampa ci ha molto sostenuto, il web ha certamente fatto la differenza e poi c’e’ stato un “potente” passaparola. Oggi abbiamo tra le mani un immenso patrimonio e sono orgogliosa di aver riunito tante eccellenze femminili. Il nostro progetto non si ferma qui: implementeremo ulteriormente il nostro database, perche’ sono certa che di donne competenti e preparate ce ne siano ancora tante, e sara’ costantemente a disposizione di aziende pubbliche e private. Ogni sei, inoltre, mesi faremo un bilancio per comunicare quante effettivamente sono entrate in un CdA. E’ un’altra, l’ennesima sfida, ma sono certa la vinceremo, perche’ le donne lo meritano e perche’ il Paese ne ha bisogno”! (Il Velino 16 -MAR 11)
www.ilvelino.it

Categorizzato in: