Uno sbadiglio gonfio di passione tra le mani nomadi del tempo.

Deposto nel limbo il licenzioso lievitare della tua attesa.

Le tue labbra si posano aldilà dello sguardo.
Sui tuoi capelli la rugiada dell’ultima luna.

La mia mano fra le tue cosce che dicono il mare.
Come una lacrima la tua gioia.

Nella banalità indifferente del quotidiano, delle piccole cose senza importanza, mutano le idee.

 

Raffaello Pallone (poeta)

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