La Rai compie un nuovo passo avanti nel contrasto alle molestie e alle discriminazioni nei luoghi di lavoro. Si è svolta questa mattina a Roma, nella sala degli Arazzi della sede di viale Mazzini, alla presenza della presidente Rai Monica Maggioni e del direttore generale Mario Orfeo, la presentazione del codice aziendale anti-molestie sul lavoro.
Il regolamento, redatto su proposta delle Commissioni Pari Opportunità Rai e Usigrai in collaborazione con la direzione Risorse Umane, è volto a prevenire e contrastare tutti i tipi di comportamenti molesti, in primo luogo quelli a sfondo sessuale, ma anche qualsiasi altro atto o gesto discriminatorio in ambiente lavorativo.
All’incontro sono intervenuti Luciano Flussi, direttore Risorse Umane e Organizzazione Rai, Mussi Bollini, presidente Commissione Pari Opportunità Rai, Vittorio Di Trapani, segretario nazionale Usigrai, Piergiorgio Giacovazzo, Commissione Pari Opportunità Usigrai e Antonella Ninci, presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Inail.
Tra le novità del codice -pubblicato per la prima volta sulla intranet Rai lo scorso 24 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne- anche l’introduzione della figura del Consigliere o Consigliera di Fiducia: ad essa potranno fare riferimento lavoratrici e lavoratori per denunciare una eventuale vicenda di molestie, con qualsiasi tipo di contratto di lavoro con la Rai (a tempo indeterminato, determinato o di collaborazione).
Il servizio pubblico radiotelevisivo è tra le prime aziende in Italia a dotarsi di un vero e proprio codice di questo tipo.

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