Alle ore 11,00 presso l’Hotel Royal di Cosenza, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di iniziative contro la violenza in occasione della festa della donna. Presenti tutti i coordinatori regionali, provinciali e cittadini dell’Italia dei Valori, le donne della Consulta, le Invitate permanenti tra cui Nadia Landi del coordinamento femminile, alcune consigliere municipali e la scrivente Wanda Montanelli.
L’iniziativa “Non solo mimose” ha avuto la sua presentazione ufficiale. Ricordando Roberta Lanzino, Maria Rosaria Sessa e tutte le donne vittime di aggressioni si è rafforzata la determinazione di aumentare l’operatività contro la prevaricazione rivolta, a qualsiasi livello, verso la parte debole della popolazione.
Beniamino Donnici, responsabile nazionale enti locali Idv e coordinatore regionale, ha annunciato la nascita dell’associazione “Non solo mimose”, finalizzata a sostenere azioni contro la violenza a partire dall’incremento sociale e culturale del contesto abitativo di appartenenza dei cittadini della regione.
Nadia Landi, Responsabile regionale Idv donne, ha confermato l’interesse verso iniziative che possano rafforzare le difese degli esseri più deboli, la riprovazione verso ogni forma di violenza anche quella sistematica che creando di fatto degli ostacoli allo sviluppo del progresso riesce a fermare la strada verso l’emancipazione della donna.
Ha destato molto interesse l’annuncio che da questa prima iniziativa promossa dalla Consulta delle donne con il sostegno dell’organizzazione dell’Idv Calabria, sono derivati alcuni progetti di azioni concrete nei confronti delle persone in difficoltà. L’avv. Nunzia Barzan ha messo ha disposizione la sua competenza professionale per aprire, presso i locali del partito a Cosenza, uno sportello a disposizione delle donne in fase di separazione o divorzio e in situazioni di necessità di una consulenza gratuita. Contemporaneamente Anna D’Alò, pedagogista esperta in problematiche sociologiche, attivissima nella raccolta delle firme per la modifica all’art. 51, ha in fase di studio un progetto sulla legge 215 relativo all’imprenditoria femminile.
A Roma e a Orvieto stanno nel frattempo nascendo altre iniziative rivolte ad attivarsi per offrire aiuto a donne in difficoltà. Maria Luisa Madeddu per uno sportello in sostegno delle donne straniere per la prevenzione e l’intervento nei casi di infibulazione. Olga Orzalesi per l’approfondimento delle conoscenze del mobbing familiare.

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