Se la misura è assenza di misura
Se l’ideale è non propugnarne
Se la regola è non avere regole
Se la prudenza è non aver prudenza
Se l’amore è non vedere ostacoli
Se il contrario di tutto rappresenta
Per molti ormai la normalità
La quadratura precisa del cerchio
Ditemi che ci sto a fare qui
A scrivere versi per una nuvola
In una strada che non è nemmeno
Un surrogato accettabile di strada.Perché se ogni cosa andrà stimata in coppia e l’una non può stare senza l’altra, per come stanno insieme di solito la rosa e il suo roseto, la sazietà e la fame, l’origine e la fine perché noi, del resto, distinti e tanto simili che uno che ci veda disgiunti e singolari e successivamente quasi complementari a far la differenza, non la noti nemmeno perché non ci disturba che vada messo assieme il gatto con il cane, il topo con la trappola, la penna con l’inchiostro, l’opaco e il trasparente, la somiglianza e il caso che ci dipinga entrambi diversi come siamo nella stessa cornice.
Renato Greco (poeta)
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