(ANSA) – GENOVA, 6 DIC – Sostenere, diffondere e promuovere effettive pari opportunita’ di sviluppo e benessere e dell’uguaglianza sostanziale tra donne e uomini: sono questi gli obiettivi della rete nazionale per le pari opportunita’ promossa dalle Province di Genova, Modena e Siena e gia’ sottoscritto dal Comune di Genova, dalle Province di Aosta, Ferrara e Parma, e che oggi e’ stata estesa anche alla Provincia e al Comune di Torino, alla Provincia della Spezia e alla Provincia di Firenze, con richieste in arrivo dal Comune di Trieste, da diverse Comunita’ Montane (compresa quella del Cervino), altre Province e associazioni. L’intesa sottoscritta stamane, che a partire dalle pari opportunita’ potra’ essere estesa ad altri settori d’interesse comune, dalle politiche del lavoro alla programmazione e allo sviluppo economico, prevede scambi di esperienze e informazioni, trasferimento di ”buone prassi” sperimentate con successo, avvio di cooperazioni in una rete che si alimenta di partenariati (progetti comunitari, nazionali, regionali e locali per unire risorse e specificità) e della costruzione congiunta delle azioni e degli strumenti di promozione e supporto.
”E’ un’occasione di rilancio sul territorio nazionale delle politiche delle pari opportunita’, che consideriamo fondamentali -ha commentato l’assessore genovese Marina Dondero- e che riguardano anche molto concretamente lo sviluppo dei bilanci di genere (gender budgeting) nelle pubbliche amministrazioni, per superare le disuguaglianze socio-economiche tra donne e uomini in ogni fase e azione di intervento, come indica il rapporto approvato dal Parlamento Europeo nel luglio 2003. Un impatto davvero differenziato per genere che ristruttura l’impianto di entrate e uscite sulla base di nuovi dati e indicatori, rende la spesa pubblica piu’ efficiente, piu’ trasparente e piu’ giusta e democratica”.

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