di Silvia Terribili
Il passato governo Berlusconi ha pensato soprattutto ad arricchire oltre se stesso e la sua famiglia, una ristretta cerchia di italiani, scendendo a patti con tutti i poteri forti mafia compresa, però si è venduto bene in TV e ha dato l’impressione di voler fare qualcosa.
Il governo Prodi aveva iniziato a risanare il debito pubblico e avrebbe potuto portare a termine tranquillamente il suo mandato, aiutando l’Italia a rientrare nell’Europa civile.
Ma i suoi stessi ministri, sottosegretari e parlamentari hanno voluto che cadesse. Perché ?
Saremmo grati se questi politici ce lo spiegassero.
Inoltre sarebbe bene chiedere un’inchiesta parlamentare su quanto c’é di vero circa gli episodi di tentata corruzione di parlamentari. Si parla di offerte di 200.000 euro a parlamentari per passare dalla parte di Berlusconi. Vorremmo sapere quanti deputati e senatori sono stati avvicinati e da chi con offerte di denaro.
Comprando deputati e senatori è facile assicurarsi i voti giusti. La domanda è se noi cittadini siamo d’accordo che un parlamentare possa comprare in questo modo il voto di un cittadino al quale noi abbiamo affidato la rappresentanza di milioni di cittadini.
Vorrei segnalare che questo tipo di corruzione è lontano dallo spirito del Vangelo, in cui io credo ancora e a cui mi ispiro.
Cristo non si sarebbe mai messo dalla parte dei corruttori, lui disprezzava il denaro e chiedeva ai suoi discepoli di disprezzarlo.
Che fare ora?
Io proporrei di prepararci alle elezioni senza preoccuparci troppo del sistema con cui si voterà. Alle ultime elezioni Berlusconi cambiò la legge all’ultimo minuto proprio per essere sicuro di stravincere e quella sua stessa legge gli si rivoltò contro.
Coloro che hanno fatto cadere Prodi tradendo la fiducia degli italiani che li avevano votati faranno comunque una legge volta ad assicurare la loro vittoria e non gli interessi dei cittadini. Questo è poco, ma sicuro.
Aspettiamo di vedere che cosa ci proporranno questi politici che ci hanno tradito e che si sono mostrati indegni della fiducia che avevamo dato loro.
Quando si sarà deciso con che sistema votare, lanciamo la nostra lista.
Per me andrebbe bene una lista Italia dei Valori, una lista Società civile con Pardi, una lista Grillo o una lista unica che le raccogliesse tutte e tre. Conditio sine qua non per votarle è che queste liste siano formate sulla base di primarie aperte a tutti i loro iscritti o simpatizzanti dichiarati e che recepiscano le tre richieste sottoscritte dai cittadini che hanno aderito al V-day : no a parlamentari condannati, no al terzo mandato, sì alle primarie.
Tali liste dovrebbero chiedere ai propri membri di giurare fedeltà a un manifesto di proposte semplici ma chiare contro la corruzione, il conflitto di interessi, l’indulto, il finanziamento ai partiti, insomma tutte le tematiche che interessano la società civile.
In tali liste dovrebbero figurare anche dei cittadini coraggiosi che si sono distinti per il rispetto delle istituzioni e della costituzione e che sono stati attaccati in maniera ignobile dal sistema e dimenticati come il Pm Luigi De Magistris o Clementina Forleo e Woodcock, le cui indagini avevano ridato un briciolo di speranza alle nostre regioni del Sud abbandonate ai comitati d’affari.
Questa è una proposta e un appello rivolto ai cittadini a tutti coloro che credono ancora nello stato e nelle sue istituzioni.
L’assenteismo giova solo a riconfermare chi ha già il potere e in Italia sono per lo meno 6 soggetti forti: gli apparati istituzionali di sicurezza, le oligarchie partitiche, le banche, le mafie, la massoneria, l’Opus Dei.
Aspettiamo che decidano con che sistema votare e poi presentiamo le nostre liste.
Liste etiche create sulla base di primarie.
L’ultima speranza per i cittadini onesti.
Per le donne, che quei sei poteri forti ricacciano in ruoli marginali di sante o veline.
Per i giovani, che sono costretti a fuggire per trovare lavoro e non essere schiavi di prepotenti.
Per gli anziani, a cui non pensa nessuno.
Per gli emigrati, che svolgono i lavori più umili, marginalizzati e sfruttati dalla malavita.
Per gli adolescenti, che vengono anestetizzati con un modello unico televisivo che non educa all’intelligenza, alla partecipazione, alla solidarietà, al rispetto e all’amore del prossimo, in cui il più furbo e il più corrotto vince sempre.
Per almeno 40 milioni di cittadini che sono diventati sempre più poveri mentre Mediaset si arricchiva e che il Centrosinistra ha sacrificato per motivazioni che non ci hanno spiegato ancora.
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