di Letizia Lanza

Uccelli
Zigzagare pluviale –
fremire d’ali.

Ricerca tremida
di cibo
in pena-impegno
di vita.

Perdita
Incrinarsi del
cuore.

Memoria cupa
del gioire –
remotargenteo.

Amissio
nudo-secante.


Eternità
Opachi fantasmi
in falceluna
radente il mare.
E brilla e risacca,
morbido

Lamenti teneri
di morte
avventano l’anima
in terre lontane:
larvale sogno eterno.

Pace
Frangiante luna
d’opacità brillante,
cielo d’inverno chiaro –
gemmeo d’astri.

Silere arcano mundi
in dolce serena natura –
amica.

Gioia
Murmure nitens –
balenío fulvo di
favola.

Gaudeamus igitur …

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