(AGI) – Roma, 1 feb. – Al Piccolo Eliseo Teatro Studio, sesto appuntamento del progetto Sinfonia per corpi soli. Ritratti di donne fra parole e musica, realizzato con il sostegno della Provincia di Roma e la Fondazione Schering, con la collaborazione dell’Universita’ degli Studi di Roma Tre, la Casa Internazionale delle Donne e la Societa’ Italiana delle Letterate. Donne attrici che raccontano o interpretano altre donne attraverso i ritratti, le narrazioni, le analisi che ne hanno fatto grandi autrici del Novecento. E’ questo il senso del progetto che fa delle donne – della loro intelligenza, sensibilita’, passione – le vere protagoniste della stagione 2005/2006 del Teatro Eliseo, con un ciclo di serate incentrate sull’interpretazione di attrici di differenti generazioni e di poetiche molteplici, rivolto in particolare alle platee femminili, ma certamente anche al pubblico maschile. Lunedi’ 6 febbraio al Piccolo Eliseo Teatro Studio Galatea Ranzi con il suo spettacolo Sulla soglia si propone di far reagire la parola di Simone Weil, versandola su un catalizzatore eterogeneo, qual e’ appunto lo spazio teatrale. Muovendo dal corpus dell’opera weiliana (e in primo luogo dai Cahiers, che costituiscono il laboratorio ove s’accende il suo pensiero), si compie un movimento circolare che fa perno su concetti quali la forza, il desiderio, l’equilibrio, il limite e l’attenzione, attorno ai quali Simone Weil fa ruotare la propria ricerca; essa attinge a un’antica tradizione di pensiero che va dai testi sacri dell’induismo ai presocratici, ai tragici greci, sino agli scritti del Nuovo Testamento. Il monologo articola sulla scena un percorso che procede dalle condizioni d’esistenza per giungere infine sulla soglia, ove l’anima attenta rimane in attesa di Dio. Il protagonista di questo itinerario assume per gradi consapevolezza che l’esistenza e’ immersa in una rete di necessita’: impara a conoscere su di se’, sul proprio corpo, le ferree leggi che regolano l’universo a cui e’ sottomesso tutto cio’ che vive. Lo spettacolo e’ un viaggio all’interno di un mondo abbagliante, disseminato di idee, concetti, illuminazioni che inchiodano lo spettatore-ascoltatore al traliccio di una condizione umana che tenta disperatamente di elevarsi all’altezza di una luce offuscata dalla violenza e dai demoni della necessita’.
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