da Delt@ Anno IV, n. 37 del 21 febbraio 2006 (vedi link)
ROMA. Avrà il nome di Rosaria Lopez e di Donatella Colasanti, in ricordo del massacro del Circeo in cui Rosaria perse la vita e Donatella si salvò solo perchè fu creduta morta, il Centro antiviolenza del Comune di Roma in via Torrespaccata.
Lo rende noto l’associazione Differenza Donna, che gestisce il centro, precisando che sarà il sindaco di Roma, Walter Veltroni, che il 25 febbraio alle 11,00 “in sintonia con la vicenda umana e le ragioni della loro tragica fine”, darà, alla presenza dei loro parenti, il nome delle due donne al centro che ospita e offre una prima opportunità di accoglienza alle donne vittime di violenza.
Rosaria Lopez morì per le violenze compiute nella villa del Circeo dai tre aguzzini Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira il 29 settembre del 1975. Donatella Colasanti morì di malattia il 30 dicembre scorso, dopo che per 30 anni non aveva mai smesso di chiedere giustizia.
Andrea Ghira risucì a fuggire all’estero dove morì nel ’94.
Gianni Guido e Angelo Izzo sono entrambi in carcere, quest’ultimo, dopo essersi reso responsabile, lo scorso anno, dell’omicidio di altre due donne a Campobasso
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