Finisce l’era delle ‘zhiguli’, le auto sovietiche create su impulso del Pcus a Togliatti e prodotte per decenni negli stabilimenti fondati grazie alla Fiat ai tempi dell’ Urss. L’ ultimo esemplare della Lada 2104 ‘ chetverka’ -realizzata per la prima volta nel 1984 e rivisitazione della Fiat 124 Familiare per il mercato sovietico – è uscito dalla catena di montaggio di Izhevsk proprio oggi. Nei prossimi tre anni, l’ impianto garantirà la fornitura di kit di riparazione. E poi stop.
Recentemente ha finito i suoi giorni anche l’ altro modello “classico” della VAZ, la Lada 2107, la copia sovietica della Fiat 124, la cui produzione era stata trasferita da Togliatti a Izhevsk, proprio come per la ‘ chetverka’. Dopo un significativo crollo di vendite nel primo trimestre 2012 (80%), i modelli
saranno sostituiti con Lada Granta e quelli sotto il brand Renault e Nissan.
Le Zhiguli hanno preso il soprannome dall’ omonima catena di colline situata nei dintorni di Togliatti, la città dove si trovava lo stabilimento in cui le auto erano prodotte. Della “fine di un’ epoca” ha parlato il direttore di IzhAvto, Alexey Alexeev, che ha subito aggiunto che è anche “un nuovo passo verso il futuro”. Quel futuro che però vede non più la casa torinese,
ma l’alleanza franco-nipponica come investitore e produttore presente attivamente sul mercato russo. Renault e Nissan, tra l’altro, investiranno 750 milioni di dollari per assumere il controllo, entro il 2014, della russa Avtovaz. (Mosca, TMNews, 17 settembre 2012)
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