Aumentano le segnalazioni di residenti colpiti dalla sabbia. Rubinetti in difficoltà anche a Prima Porta, Sacrofano, Tiburtino, Colli Lanciani e piazza Bologna
Sabbia, non calcare, ma sabbia che si deposita sui filtri dei rubinetti che devono essere cambiati sempre più frequentemente. Stesso discorso per le caldaie che stentano o si bloccano totalmente: questo il quadro disegnato fino a ieri per una porzione di città, riguardante principalmente il lato ovest e alle prese col problema della sabbia. Ora però, sembra che il problema riguardi un’area ben più vasta, arrivando lì dove non si immaginava: fino a Roma Est.
NUOVE ZONE ‘INSABBIATE’ – Se ieri ci si meravigliava nell’apprendere che la sabbia fosse arrivata in tutta la zona del comune di Fiumicino, di Pineta Sacchetti e Torrrevecchia, di Cassia e Flaminia fino al Trevi e Portuense, non meno scalpore dovrebbe destare il rendersi conto che sono interessati dal problema anche quartieri ben lontani. Talmente lontani da oltrepassare il lato Nord, cambiare punto cardinale e arrivare a Roma Est: con lettori che ci scrivono da Tiburtino, Pietralata, Monti Tiburtini, Colli Lanciani e anche da piazza Bologna.
CITTADINI PREOCCUPATI – In tanti ci scrivono e tutti sembrano chiedersi, allo stesso modo, cosa stia accadendo nelle tubature romane e se l’acqua sia ancora potabile. Oltre al danno per gli elettrodomestici intasati, al continuo cambio dei filtri nei rubinetti, comincia a farsi più martellante anche il timore per la salute. In molti si chiedono se l’acqua rimanga potabile, quale sia la natura di questa sabbia e da dove provenga.
Quel che è certo, ad oggi, è che risposte a queste domande non ce ne sono. I casi aumentano, la porzione di città interessata si allarga, provincia compresa, così come le tubature intasate.
ACEA – Dal canto suo Acea, tirata in ballo da molti cittadini, è stata chiara: “Gli esami analitici condotti su alcuni depositi prelevati dagli utenti negli impianti privati interni agli stabili hanno evidenziato la composizione calcarea degli stessi, riconducibile alla natura carbonatica dell’acqua distribuita dai sistemi acquedottistici romani. Acea ribadisce, pertanto, che questo fenomeno non inficia in nessun modo l’ottima qualità dell’acqua erogata dal sistema acquedottistico romano.”
IL RACCONTO DEI LETTORI – Da quanto ci scrivono i lettori è possibile anche illustrare quel che sta avvenendo nei rubinetti romani. Un lettore di Balduina racconta: “A casa mia, da un paio di mesi, sia pur occasionalmente, i filtri si riempiono di un terriccio sabbioso” continuando nel Municipio 19 risponde anche Mario di Primavalle: “Anche da me devo smontare il filtro e c’è’ sabbia” a lui si uniscono lettori da Pineta Sacchetti e Ottavia.
A unire il quadrante Nord, sapendo già che il XX Municipio è stato ampiamente colpito, andiamo verso Prima Porta, qui Daniele racconta: “Negli ultimi mesi i filtri da noi durano sempre meno…e li trovo non più con calcare, ma sabbietta bianca… zona Prima Porta, Valle Muricana”.
Nel Municipio 4 le cose non vanno meglio, Aldo racconta: “Trovo nei filtrini di rete materia bianca, sabbia? Ogni 3 4 giorni devo svitare e pulire altrimenti scende poca acqua.” Non è diverso quello che ci scrive Laura dal Municipio 3: “Anche a piazza Bologna abbiamo ampiamente questo problema!! E ci chiediamo se bevendo quest’acqua stiamo danneggiando la nostra salute..”, da piazza Bologna a Tiburtina la strada non è molta e infatti da qui Luigina ci scrive: “Anche a me ogni settimana-15 giorni si riempiono i filtrini di pietre..zona Tiburtina!”
Ben più grave sembra la situazione che ci descrive Marica di Sacrofano: “Io abito a Sacrofano e la sabbia che fuoriesce dai rubinetti è davvero tanta, abbiamo dovuto cambiare persino un pezzo alla caldaia che era intasato di sabbia” infine, ma non meno importante, Fiumicino dove il problema si è “inaugurato”, parla Lilli: “Siamo inondati dalla sabbia, con grave danno a caldaie ed elettrodomestici” (13 dic. 2013) .
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