sd - SE 
 VOLA UN SORRISO

Daniela esce presto di casa un bel mattino, l’aria è profumata, il sole è già tiepido e il cielo è azzurro. Daniela sorride e il suo sorriso vola. Da questo volo nasce la storia narrata nell’albo illustrato “Il sorriso di Daniela”, libro per bambini, ma forse non solo per loro. Perché il sorriso, volando volando e posandosi sul volto e sul cuore dei tanti personaggi del racconto, parla anche agli adulti (immaginiamo un adulto che legge per o insieme a un bambino, in uno scambio di affetti, di scoperte, di pensieri). Vola, il sorriso, si posa sul cuore di Roberta e le arruffa le idee, e da lì, continuando il suo aereo viaggio, contagia – è proprio il caso di dire così – Aniceto, Camilla, Andrea, e perfino Marziale, generale tanto onnipotente quanto fanfarone. Contemplare le cose del mondo con sguardo nuovo, facendo attenzione ai desideri, agli affetti, alla bellezza, all’essenziale insomma, stendendo sulle giornate tante pennellate di colore e poche, pochissime di grigio: questo suggerisce il racconto, in molti punti sicuramente poetico. Le illustrazioni di Rebeca Luciani, argentina che da oltre un decennio lavora a Barcellona ed ha al suo attivo numerosi albi illustrati, sono coerentemente ricche di colori caldi e brillanti; sono fiabesche, ma anche ironiche, perché, se i personaggi della storia hanno nomi umani, vengono in realtà raffigurati quali animali e, come si addice a tutti gli animali delle favole, ci provocano, ci rappresentano, ci coinvolgono: svelano pensieri, desideri, manie, e sorrisi, soprattutto sorrisi, proprio come i nostri.

Carmen Gil e Rebeca Luciani, “Il sorriso di Daniela”, Kalandraka Editore 2012; traduzione di Nicoletta Nanni.

Eleonora Bellini

Categorizzato in: