PROVOCAZIONE ARTISTICA A ‘VEDRO’, TRA I QUARANTENNI EMERGENTI

(ANSA) – TRENTO, 29 AGO – Attenzione ai segnali stradali di lavori in corso: al posto dell’ omino col badile potreste trovare una donnina. E’ un’ altra pensata dell’artista sociologa Anna Scalfi, quella che l’anno scorso al posto dell’omino ha messo la donnina sui semafori. I segnali di lavori in corso con una donna in cantiere sono stati disseminati dall’ artista un po’ dappertutto per la penisola. Uno e’ comparso anche a ”Vedro”’, la manifestazione ideata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, che per tre giorni ha visto riuniti a Dro, in Trentino, alcune centinaia di esponenti italiani dell’economia, della politica, della pubblica amministrazione e delle professioni, della cultura e dell’ accademia, tutti appartenenti alla generazione dei trenta-quarantenni. Il segnale di lavori in corso al femminile e’ stato issato davanti alla sede del gruppo che lavorava appunto sulle ”quote rosa”, al quale erano presenti, tra gli altri, Giulia Buongiorno, Anna Maria Artoni, Luisa Todini, Monica Fabris e una trentina di altri personaggi. Dal gruppo di lavoro e’ emersa la proposta di una ”legge Draghi per la politica”, sulla falsariga del decreto legge sul risparmio. Il punto piu’ innovativo e’ l’ obbligo per i partiti di inserire ”quote rosa” e ”quote arancione” (giovani under 30) nelle liste a partire dalle elezioni piu’ vicine al cittadino (comuni e province) per un periodo limitato (2-3 legislature), in modo da garantire un’ iniezione di giovani e di donne nella politica tale da scuotere la situazione attuale. E la donnina col badile sta proprio a significare che occorre rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro. Occhio al segnale, quindi, d’ ora in poi. Potrebbe avere la gonna.

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