La sentenza della Cassazione su una violenza sessuale fa discutere. I giudici hanno annullato la condanna agli stupratori perché la vittima era ‘mascolina’
ROMA – Due stupratori sono stati assolti perché la vittima era troppo ‘mascolina‘. E’ questa la sentenza shock della Cassazione che sta facendo discutere in Italia. Per i giudici la 22enne peruviana era poco attraente sessualmente e quindi si sarebbe inventata tutto. Dichiarazioni che non sono piaciute alle associazioni femminile e neanche al procuratore generale della Corte d’Appello, che li aveva condannati in secondo grado. atto ingiuntivo La sentenza shock della Cassazione, associazioni femminili in rivolta. La sentenza della Cassazione ha provocato la rivolta di diverse associazioni femminili nazionali che in un comunicato congiunto hanno espresso il loro dissenso con la decisione del giudice e preparano un flash mob davanti alla Corte d’Appello: “Da quanto leggiamo – si legge nel comunicato riportato da Sky TG24 – il Collegio Giudicante della Corte d’Appello, ha scritto, parlando dell’imputato principale, che ‘la ragazza neppure piaceva, tanto da averne registrato il suo numero di cellulare con il nominativo Vikingo, con allusione a una personalità tutt’altro che femminile quanto piuttosto mascolina. Come la fotografia presente nel fascicolo appare confermare‘”.
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