Con balzo inatteso
pene, soprusi, lutti
perdono
le croste delle ustioni
nel fermento
che fa di sé vita
orma per ogni direzione
senza attenuanti.

Ah… l’amore… l’amore
cammina libero
non affonda nella sua dismisura
insiste, inonda
mette in salvo
per il meglio
un tenere estremo
sua soave promessa
ogni istante
diversamente annunciata
illuminando le pupille.

Iole Chessa Olivares, Nel finito… Mai finito, Nemapress, 2015

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