(ANSA) – ROMA, 27 MAR – ”In tema di pari opportunita’ non c’e’ necessita’ di nuove norme, sono sufficienti quelle gia’ esistenti. Piuttosto, vi e’ bisogno di un’evoluzione culturale, che cancelli una volta per tutte l’impostazione di tipo maschilista che abbiamo in Italia, a favore di un nuovo modello
sociale dove donna e uomo abbiano rispettivamente gli stessi diritti e gli stessi doveri nei confronti della societa’ e della famiglia”: lo ha detto il sottosegretario all’istruzione, Grazia Siliquini, durante la manifestazione organizzata a Roma da An sulle pari opportunita’ e sulle donne nelle istituzioni. Secondo Siliquini ”oggi, per una donna, fare politica e’ un lusso: infatti, le strutture che possono sostenerci nel percorso sono del tutto insufficienti e carenti. L’impegno politico per una donna diviene cosi’ un vero sacrificio, con un prezzo elevatissimo da pagare, soprattutto nei confronti della famiglia”. Siliquini, citando il messaggio del presidente della Repubblica Ciampi in occasione dell’8 marzo, afferma che ”occorre ridefinire gli equilibri familiari tra i sessi, richiamando gli uomini a un maggior impegno nell’educazione dei figli e nella cura della casa, ma anche favorendo la realizzazione di servizi alla famiglia che possano dare respiro ad entrambi genitori. Si consentira’, cosi’, anche alla donna di portare avanti la propria realizzazione, soprattutto nel mondo del lavoro”.
”Ho la speranza – aggiunge il sottosegretario – che si riesca finalmente ad andare oltre il concetto di ‘pari opportunita” per superare i vecchi dogmi femministi e per valorizzare le differenze tra uomo e donna e le distinte capacita’ e sensibilita’ di cui sono portatori”. Una maggiore presenza femminile nelle istituzioni, conclude, ”consentira’ l’adozione di nuove e innovative politiche indirizzate alla donna madre e lavoratrice, che ha l’obbligo di conciliare famiglia, vita sociale e lavoro. In particolare, come unica donna di An nel governo, conosco il sacrificio, l’impegno e il grande senso di responsabilita’ che l’ universo femminile affronta quotidianamente nel fare politica in modo attivo”.
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