(ANSA-ANSAmed) – DAMASCO, 10 MAG – Le poliziotte entrano in servizio sulle strade di Damasco con il duplice obiettivo di migliorare l’immagine della polizia siriana e combattere la corruzione interna. Le autorita’ locali, per la prima volta, hanno infatti dato il via libera all’impiego delle donne-
poliziotto nei servizi di pattugliamento delle strade. E cosi’, da un paio di giorni, le agenti hanno fatto la loro comparsa davanti al Palazzo di Giustizia di Damasco per mantenere l’ordine ed effettuare, quando necessario, controlli personali sulle donne al posto dei loro colleghi uomini. Secondo le dirette interessate, i cittadini hanno una maggiore fiducia alla vista di una donna poliziotto. ”La gente ci rispetta. Non abbiamo riscontrato problemi o momenti di imbarazzo durante le ore di servizio di questi giorni”, ha detto il sergente Rama Ammari di servizio davanti al Palazzo di Giustizia. ”Le donne che entrano negli uffici sono contente alla vista di una poliziotta che effettua le ispezioni”, ha aggiunto. Proprio pochi giorni fa, il comando di polizia della provincia di Dera’a, nel Sud del Paese, ha utilizzato un gruppo di 13 donne poliziotto per una serie di operazioni, fra cui i controlli alle frontiere. Secondo la testimonianza di Salim Haj Steif, 40 anni, l’iniziativa del ministero
potrebbe contribuire anche a sdradicare la corruzione poiche’ ”le donne si vergognano di accettare mazzette, o anche solo pensarlo, e il ministero lo sa bene”.
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