A TUTTI I CARI AMICI CHE HANNO SCRITTO MESSAGGI DI SOLIDARIETA’:
vi sono grata per la vostra vicinanza, e per le tante lettere e telefonate che ricevo.
Risponderò a tutti appena possibile. Ho fatto una selezione di alcuni vostri messaggi.
Ma tutti sono importanti per me.
Grazie di cuore. Wanda Montanelli
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Mi chiamo Aurelia, ho diciotto anni e aderisco a questo comitato per i diritti delle donne. Sono contro la guerra per esempio e voglio che non si prendano mai più a cuor leggero tali decisioni.
Le donne, se avessero contato di più non avrebbero mai fatto una guerra in Iraq. E in ogni parte del mondo ci sarebbe più saggezza e meno conflitti se le donne avessero titolo per decidere.
Aurelia Baboni
Aderisco al comitato per wanda montanelli, perché è ora che che si deve insistere, prima delle elezioni. Noi dobbiamo avere chiaro in mente per chi votare e non regalare niente a governi retrogadi e maschilisti.
Con tanta simpatia.
Roberta
Sono una studentessa di sociologia. Il commento al documento del comitato è presto fatto: era ora!
Sono con voi.
Annie
Grazie, grazie infinite. Siete voi, giovani donne, a fare la differenza. Fate girare la notizia del digiuno di Wanda, giunto ormai al 19°posto, e tenuto vergognosamente sotto silenzio dagli organi di stampa e dalla televisione. Solo su Repubblica e su alcune testate locali(ma ormai sono passati 8 giorni) e solo su Radio24 ci sono stati giornalisti, anzi giornaliste coraggiose che hanno menzionato la lotta pacifica e dignitosa di Wanda. Questo dovrebbe far riflettere il genere femminile sulla reale potenzialità del potere (maschile e patriarcale)che tutto riesce a coprire e a banalizzare, quando a giocarsi la vita è una donna . Questa non è una guerra. E’ una prova di civiltà e di lealtà. Ditelo a tutti e se potete,scrivete ai giornali, alle vostre radio preferite, nei vostri blog. A presto!
La “presidente” del comitato Aura Nobolo
Sono fermamente convinta che ci sia un grande bisogno di donne in politica e che tutti i partiti dovrebbero candidare in posizioni importanti le donne preparate che hanno intenzione di occuparsi seriamente dei dossier di politica nazionale e internazionale.
E’ ora che si dia visibilita’ alle donne e alle ragazze che si impegnano in primo piano nei piu’svariati settori della politica.
E’ ora che al trito immaginario televisivo femminile, stereotipato e irrilevante, si affianchi la varieta’ meravigliosa delle tante donne intelligenti di cui e’ricca l’Italia.
Sostengo la battaglia di tutte le donne che vogliono impegnarsi nella politica.
Anche per questo motivo mi sono candidata con Italia dei Valori-Europa perche’, a partire dal minimo comune denominatore rappresentato dal programma dell’Unione, vorrei una battaglia molto piu’ incisiva, di sinistra e laica sulla questione morale e sul ritiro delle truppe italiane dall’Iraq, sui PACS e sulle problematiche dell’inquinamento e dell’energia.
Mi sento molto onorata di poter essere, nel mio piccolo, collega della grande Franca Rame, una donna di cultura, teatro, spettacolo ad alto livello, che rappresenta per tutte noi un modello di impegno civile e di autentica solidarieta’ nei confronti dei piu’ deboli.
Viva le donne e le ragazze che hanno voglia di far politica, che vogliono partecipare alla vita pubblica in ruoli non convenzionali e scontati/televisivi, che vogliono proporsi all’immaginario pubblico con le loro idee, lo loro passioni, le loro personalita’.
Viva le donne come Franca Rame e come Sabina Guzzanti che uniscono la professionalita’ all’impegno politico. Viva l’intelligenza delle donne.
Vivendo in Olanda, apprendo solo ora della vicenda di Wanda Montanelli. Vorrei capire meglio la dinamica dei fatti e le circostanze precise. Chiedo cortesemente ulteriori delucidazioni.
Dedico questo mio post a tutte le ragazze che hanno voglia di fare.
Con simpatia,
Silvia Terribili
candidata IdV-Europa
Ho letto della nascita di questo comitato che intende ottenere più donne nei posti chiave. Sono d’accordo perché ho sempre lavorato bene collaborando con donne preparate e intelligenti che hanno contribuito a dare ottimi risultati nella nostra professione (organizzo viaggi culturali) .
Potete considerarmi un vostro sostenitore.
Carlo Fortunato
Come è possibile in tempi odierni avere ancora discriminazioni verso le donne… Sono a favore della lotta di Wanda Montanelli.
Angela Bianchi
Conncordo in tutto sul documento pubblicato.
Mi pare però doveroso avvertire Wanda del fatto che il digiuno per tanto tempo comporta dei rischi per la sua salute che non è giusto correre.
Propongo di fare la staffetta al posto suo, perché riprenda le forze e poi possa ricominciare.
Saluti
Gianni Piscopo
Sono Laura gentile e intendo sostenere questa coraggiosa lotta di parità di genere e di civiltà che Wanda porta avanti da ormai troppo tempo.
Sarebbe ora che qualcuno la ascoltasse. Che ne pensate?
Laura
Ti sostengo in qualità di portavoce della Commissione Pari Opportunità Unione Province d’Italia, ED HO DIFFUSO I TUOI APPELLI.
MARA MORI
Da parte mia hai pieno sostegno. Tutti dichiarano di aver tenuto conto di aver inserito molte donne, ma in quale posizione? si potrebbe fare un manifesto con le liste di tutti i partiti ed evidenziare la posizione delle donne.
Lo farei per tutti i partiti anche di destra per evitare di darci la zappa sui piedi… nonostante tutto non possiamo permetterci di agevolare la destra con la nostra (tua) protesta.
ciao
Manuela Cappello
Ti sostengo
Carla Calicchia
Ufficio di Valutazione e Controllo Strategico
Direzione
Ti sostengo, cara Wanda, ti sostengo!
Carlo Castriota
Carissima Wanda, sono con te per sostenere la richiesta di eguaglianza
femminile
David Portaleone
Sostengo Wanda Montanelli nella sua coraggiosa impresa,
Eleonora Bellini
Sostengo la Dr.ssa Montanelli.
Michela Andrenelli
Sono sicura che il prossimo governo farà maglio di quello di centrodestra, ma bene fa Wanda a mantenere alto il monito di noi donne avverso ai sistemi di esclusione del talento femminile. Non è più temppo di essere in Italia gli ultimi della classifica per l’applicazione della democrazia paritaria.
Sostengo Wanda. Forza Wanda!
Renata Mancina
Il mio sostegno a Wanda Montanelli
Consigliera di parità. Arezzo
Non vorrei che restassero solo parole, perchè sta combattendo una “guerra” in difesa dei diritti di tutte le donne. Resto a disposizione sua e del suo comitato.
Wanda, io sono al tuo fianco, e con me mio marito. Anzi dopo il discorso che abbiamo sentito in TV (Berlusconi in particolare col suo patetico tema dell’autolimitazione delle donne), il tuo digiuno e la tua lotta sono ancora più significativi ed importanti.
Onestamente vorrei che la tu non mettessi in pericolo la tua vita perché donne come te possono fare la differenza, ma devono restare forti ed in salute per combattere con noi, comunque rispetto la tua scelta.
Conta su di noi.
Valentina Nardecchia & Lorenzo Filippi
Ciao Wanda,
Perfettamente concorde con i motivi della protesta, sostengo il comitato e Wanda Montanelli.
Adele Parrozzi
A wanda invio il mio totale sostegno.
Speriamo che la questione si risolva felicemente per noi donne.
Emma Salieri
Adesione al comitato per Wanda Montanelli
Maria Grazia de Nardis
Nicoletta Manzari
Giuliano Manzari
Anna Lauro
a sostegno della lotta di wanda montanelli.
Maria LEVI
Carissima dall’inizio della tua eroica protesta non ho smesso mai di seguirti e di fare il “tifo” per te. Ci rappresenti tutte. La tua voce è anche la nostra.
Con affetto
Gabriella Quattrini
Ciao Wanda!
Come già detto per telefono, confermo tutto il mio sostegno, tutta la mia solidarietà, tutto il mio rispetto per la tua scelta con il sincero augurio che “si cambi davvero” , anche se il mio profondo rammarico è che si debba passare per scelte così estreme per far capire che “ci siamo”!
Un abbraccio forte
M. Stella Lomanno
Non concordo con la scelta di DIGIUNO visto che la vedo come un offesa nei confronti di chi, nel terzo mondo (e non solo), non ha la possibilità di mangiare; non mi pare rispettoso usare il cibo come lotta definita “non violenta”.
Concordo pienamente invece con il rendere tutto 50% visto che il paese lo immaginerei come una famiglia ove vi dovrebbe essere una madre (quote rosa) e un padre (quote blu) e non singles scatenati senza rispetto.. ne sole donne, ne soli uomini. Un altra piccola critica verso entrambi i poli (uomini&donne) perchè bisogna creare siti web o tutti ROSA o tutti BLU e poi sentir parlare di riavvicinamento e di coesione? Io questo lo vedo come un trasparente allontanamento dall’obbiettivo. Cito vostre scritture: [Vogliamo ricordarvi che non è più tempo di “fumose esposizioni di parole”]; ed io aggiungo che non serviranno nemmeno fumose esposizioni di colori rosa o blu.
Con la speranza che si riesca a creare un equilibrio lascio un mio particolare saluto a Voi tutti.
Massimo Antonini
CPO Università degli Studi di Udine
Aderisco al comitato pro Wanda Montanelli, VITTORIA INCALZI, aderisce anche
PATRIZIA MONACO siamo entrambe ex dirigenti di IdV Calabria, provincia di
Cosenza. Wanda sei tutte noi e non sei sola, in bocca al lupo.
CORAGGIO. Magari tutti avessero la tua passione politica!
Piero
Sono vicino a Wanda e auguro che la sua battaglia sia di esempioe di auspicio.
Angelo Scuriatti
Sono solidale con Wanda, a presto
Claudia Antolini
Tutto il mio appoggio morale a Wanda Montanelli. E’ tuttavia sconfortante che non vi siano alternative di lotta politica che non il digiuno individuale, ancora una volta. Cerchiamo le alternative …cordialmente da
Marianna Brera
Laura Moschini, Andrea Marco De Luca, Franca Rotondi, Maria Rotondi, sostengono la tua battaglia a favore della democrazia.
Grazie, noi tutti
HarmonyLife: per la vita in Armonia
FORZA e CORAGGIO WANDA!
Cara Wanda,
ti sono fortemente vicino,spero che tutte le forze politiche aderiscano al comitato nato per dare in questa società consumistica una pari dignità alle Donne,in particolare i Parlamentari eletti , devono impegnarsi a redigere ed fare approvare una Legge,entro 90 giorni,che obblighi tutti i Partiti a candidare almeno il 30%(io direi il 50% perchè questa è la pari dignità) delle Donne nelle liste elettorali.
Sono disposto ad aggregarmi allo sciopero della fame,ti prego solamente di valutare la salute,perchè abbiamo bisogno di te.
L’Italia ha necessità di riavere Uomini/Donne, che tutelino la Libertà e la Democrazia,l’Italia ha bisogno di Uomini/Donne di buona volontà,che riportino alti i veri Valori,colonne portanti di una Società,Giusta,Equa,Solidale.
L’Uomo e la Donna sono il vero capitale Umano di questa nostra Società,il Comitato deve impegnarsi difendendolo con tutte le forze per una seria Missione di tutela dei Diritti; con la presente dò la mia adsesione, con il Cuore senza pregiudizi e/o interessi.
So che i Cittadini Italiani sentono questi Valori,allora aderiamo in massa aderendo al Comitato .
Per te Wanda un grande saluto e fatti Forza non rimarrai sola, a presto un abbraccio
Gaetano Ferrieri.
CERTO CHE AVEVA RAGIONE NANNI MORETTI! SE CONTINUIAMO AD ANDARE AVANTI CON QUESTI STESSI PERSONAGGI NON VINCEREMNO MAI. HO SENTITO ALMENO 10 PERSONE INDIGNARSI PER LO SPETTACOLO OFFERTO L’ALTRA SERA DA BERLUSCONI E PRODI SULL’ARGOMENTO DONNE. IN TUTTO IL MONDO STANNO CAPENDO CHE LE DONNE SONO MEGLIO DI NOI (VI IMMAGINATE IN UN PIANETA GOVERNATO DA LORO QUANTA VIOLENZA IN MENO CI SAREBBE E DI QUANTO CRESCEREBBE IL RISPETTO RECIPROCO?) E SOLO QUI’ DA NOI STIAMO ANCORA A PARLARE DI CATEGORIA, DI DIFFICOLTA’ A TROVARE DONNE DISPOSTE A LASCIARE LA FAMIGLIA PER LA SOCIETA’. A ME IL BERLUSCA NON E’ ANTIPATICO (ANCHE SE NON LO VOTO) MA QUANDO DICE ‘STE STRONZATE MI SEMBRA DI ESSERE CATAPULTATO NELL’800!!! ARIDATECE ER CINGHIALONE CRAXI
Come Agenzia di stampa da sempre vicina alle tematiche di genere sosteniamo il vostro comitato e l’idea di una compiuta democrazia solo attraverso una vera parità di genere all’interno delle istituzioni. Se ne siete a conoscenza gradiremo anche altri nominativi e recapiti mail, a cui inviare la nostra proposta di visibilità delle donne candidate per l’Italia dei Valori. A presto Buon Lavoro –
Caterina Giardinelli
Cara Wanda,
cerca di trovare un ragionevole motivo per ripredere le tue forze. C’è bisogno di te, viva ed attiva come già tho detto, visto che ci sarà di sicuro l’urgenza di ritornare sul problema che sta a cuore a te e a tutte/i noi, subito dopo le elezioni. Abbiamo scarsa fiducia che si possano ottenere grandi risultati ora, anche se saremo tra quelle/i che ci proveranno fino in fondo.
Ti allego una trascrizione delle firme delle persone presenti all’incontro e che hanno lasciato un recapito telefonico (delle nostre ovviamente abbiamo comunque i dati)
e ti invio anche il volantino.
Tutte, pur condividendo gli obiettivi della tua lotta, ti sollecitiamo a concluderla al più presto.
Cercheremo di trovare altre firme, ma con un po’ di pazienza.
Se qualcosa non va bene, fammelo sapere per provvedere a correggerla.
Per ora a te e alle bravissime tue collaboratrici un abbraccio affettuoso.
Luciana Abate
Loreta Pandolfi
Gabriella Natta
Anna Maria Venditelli
Mirella Arrigoni
Maria Ricciardi
Valeria Caldonazzo
Seguono firme per adesione al Comitato Wanda Montanelli all’incontro/dibattito presso il Municipio Roma XI a cura della Consulta Femminile del Municipio, il 15/03/’06:
Anna Lisa Polletta
Barbara Cavatorta
Carla Barsanti
Elena Olivieri
Vilma De Angelis
Marcella Chicca
Leandra Zaffina
Antonia Pandolfi
Carla Di Veroli
Caterina Desiderio
Piera Briscolini
Giovanni Atzori
Wanda Gozzi
Valeria Angelini
Franca Fagiolo
Silvana Randoni
Concetta Capotorto
Gaetano Minardo
Flavia Micci
Cerioni Anna Maria
Maria Rosaria Cagnazzo
Oriana Tomassini
Anna Laura Rosati
Italia Avocatino
Enza Felice
Deborah Ferrucci
Pasquazi Rita
La mia solidarietà a Wanda Montanelli per la sua lotta a favore di noi tutte. C’è ancora tanta strada da fare, la parità è ancora lontana in tutti i campi e spesso sono proprio le donne a non esserne coscienti. Alcune si sono arrese troppo presto, bisogna far capire loro che la discriminazione è ancora forte e che la politica è un terreno di lotta molto importante.
Coraggio Wanda, ti siamo vicine in tante!
Lucia,
Località Milano
Signore e Signori, siete in tanti, da tutta Italia. Wanda ha bisogno del vostro sostegno, della vostra energia positiva. Ma c’è un ma: la nostra tostissima, incredibile, meravigliosa Wanda è quasi agli sgoccioli. Pur non volendo smettere, si sta fiaccando in questa sua battaglia dignitosissima che, nonostante le nostre lettere, solo pochi giornali hanno raccontato. E allora forza, aiutateci, tempestate tutti blog che conoscete con la notizia che Wanda Montanelli è giunta al 21° giorno di sciopero della fame perchè chiede una cosa talmente ovvia, ma negata alle donne: la par condicio nelle posizioni decisionali, in politica, nelle istituzioni, nel lavoro, nella vita. Dico a Fernando Esposito che la sua è una buona idea. Contiamoci, vediamo se possiamo aiutare Wanda anche in questo modo. Grazie!
Aura Nobolo
Cara Wanda,
ti sono vicino, le donne hanno coraggio da vendere e tu ne sei la dimostrazione vivente. Condivido pienamente la tua battaglia perché il mondo non può cambiare se le donne non sono rappresentate ma, ti dico la verità, sono preoccupato… spero che tu ottenga risposta alle istanze che porti avanti, ma che tu difenda la tua salute, cosa fondamentale per le battaglie a venire, dove (speriamo) ci sarà più spazio di manovra di quanto ce ne sia ora.
Un abbraccio
Alfredo
PS Ho cantato in una piccola manifestazione organizzata dai DS sabato
scorso e ti ho dedicato “L’incivile”…
Cara Wanda proprio il centro sinistra deve dar prova di avere nel proprio patrimonio ideologico il rispetto di regole democratiche e della rappresentanza dei generi. Deve impegnarsi fin da ora e dichiararlo che appena al governo dovrà legiferare una normativa elettorale rispettosa del voto delle cittadine e dei cittadini, dove oltre la rappresentanza dei generi effettiva (non fittizia e supportata dai partiti,) sia ridata la libera scelta delle preferenze sulle candidate e candidati. Ti dico coraggio per la battaglia che porti avanti ma abbi cura della tua salute.Ciao.
Rosanna La Vecchia
Cara Wanda, sono troppi giorni che digiuni, Vorrei che tu vincessi la tua lotta, ma anche che ti riguardassi la salute.
Ti sono vicina
Ester Cosentino
Wanda carissima, sono con te nella tua lotta, solo oggi ho letto per caso che fai lo sciopero della fame per le pari opportunità nelle candidature.
Sai a volte ho l’impressione che veniamo prese per i fondelli anche dai nostri stessi compagni di partito(sono tesserata IDV), e questo sicuramente succede in tutti gli schieramenti, perchè si parla tantissimo ma a conclusione… va a finire che i candidati che vinceranno (specie in queste nuove forme di elezioni) saranno gli uomini.
Comunque succede anche nella vita normale che le nostre opportunità siano sempre legate alla famiglia, alla cura dei figli, dei genitori, e se tu provi a far diversamente vieni tacciata da donna che tradisce la femminilità e la sensibilità proprie del genere femminile (subisco ogni giorno queste accuse in modo subdolo e latente, ma per questo ancora più doloroso).
Ora io mi occupo da sempre di volontariato e di associazioni, ma fino a quando le mie figlie non hanno raggiunto la maggiore età mi sono dovuta occupare di loro, mentre mio marito è stato sempre libero di fare tutto ciò che ha voluto, dopo i 45 anni ho potuto far qualcosa, ora mi dedico quasi completamente alle attività di volontariato e al lavoro e mio marito spesso mi rimprovera che lo lascio da solo! Come vedi le pari opportunità non le avrò MAI!
Scusa lo sfogo, ma sono con te e spero che tu ce la faccia a vincere questa ardua battaglia, se tu avessi bisogno di qualcosa sono qua.
Un abbraccio
Maria Levi
Cara Wanda,
se posso esserti utile in qualcosa chiamami pure.
Abito sulla Cristoforo Colombo e facilmente sono in grado di raggiungere la tua zona.
Mi sento vicina alla tua lotta.
Con affetto.
Marzia
Gentile Wanda,
sono un professore di liceo. Ho seguito questa vicenda delle quote rosa e capisco bene perché i parlamentari uomini non hanno fatto passare le norme in auto della presenza femminile nelle liste.
Non ci rendiamo conto che il mondo va in tutt’altra direzione? Lei dimostra tanta forza e determinazione nel proseguire lo sciopero della fame, ma non abusi della sua resistenza, perché nessuno merita un sacrificio così grande.
Le manifesto tutta la mia stima e le auguro che presto qualcuno agisca per darle i riscontri che chiede.
Distinti saluti.
Andrea Roselli
Carissima Wanda,
ti esprimo tutta la mia solidarietà per la protesta che stai portando avanti.
Cordialmente
Dott.ssa Rosalia Romagno
Desidero aderire e dare il mio pieno sostegno a Wanda Montanelli che sta parlando e lottando per tutte le donne italiane. Purtroppo nel nostro paese le donne sono ancora discriminate se casalinghe ma, ancora di più, nei posti di lavoro ed in politica. Più il ruolo è di sociale rilevanza e meno è accessibile alle donne. Non voglio dilungarmi a dire sempre le solite cose che “noi donne” conosciamo benissimo: è ora che dall’altra parte le recepiscano!!!!!!!
Un saluto
Alessandra
A Wanda Montanelli dedico un pensiero di gioia che merita di avere e
invio un incitamento a mantenersi forte per vincere questo braccio di ferro con chi deve capire le ragioni della coerenza.
Paola
Per Wanda un Non mollare!
Giorgia Africano
Dottoressa Wanda,
la sua gentile persona non puo’ ancora rischiare la salute per una lotta che pur giusta non incontra volontà di darle quelle risposte concrete che lei chiede.
La invito a smettere il suo digiuno perché la sua salute è più imporante di ogni cosa.
Mi ascolti e trovi un altro modo per lottare.
Michele Barbieri
Cara Wanda,
voglio raccontarti la mia vicenda che si trova a concordare con te nel dimostrare che noi donne o siamo nate con la camicia di pizzo o dobbiamo tribolare il doppio degli uomini per ottenere la metà di quello che viene loro concesso. Ho sempre lavorato ed una volta sposata ho dato il mio contributo per manterene la famiglia ed i figli. In casa faccio quasi tutto io, in ufficio è la stessa cosa, ma quando il principale deve distribuire promozioni o premi, ne beneficia immancabilmente il maschietto di turno. Non restiamo sempre in attesa che qualcuno si accorga del nostro lavoro, della nostra abilità. Ma certe volte mi sembra di fare solo dei buchi nell’acqua, perché per quanto fai non è mai abbastanza.
La tua lotta è giusta. Sono con te.
Giovanna Lamberti
Intendo dire a Wanda Montanelli che sono solidale con lei, che apprezzo quanto fa e seguo con appresione le notizie sulla sua salute.
Che si riguardi!
Tonina
Wanda cara,
ammiro il tuo coraggio, la tua forza, la tua dignità, sei stata interprete, fiera eroina, del legittimo risentimento per l’ennesima ingiustizia subita dalle donne, ma per il tuo bene ti chiedo di desistere. A tutte noi occorre che tu continui a lottare, che continui a dar voce a chi tace perché non sa o non può esprimersi, ma puoi farlo altrove, in altri modi, in altre sedi, senza mettere in pericolo la tua vita.
Ti abbraccio forte
Francesca Santucci
Cara Wanda sono una consigliera provinciale di Brescia e componente della Consulta naz pari opportuniutá dell ‘ UPI .Da piú di 20 anni sto battendomi nel mio partito e nelle istituzioni per il rieqiulibrio di genere , non ho perso la speranza . Seguo la tua preotesta sin dall’inizio e la condivido ma ora (sono anche medico) non posso piú tollerare che tu compia questo sacrificio della tua salute per tutte noi per la nostra democrazia per il nostro Paese , non é accettabile che si paghi questo prezzo per ottenere un diritto . Per favore accetta il ricovero ,le cure ed il cibo: fallo per te e per tutte le donne. Devi poter riprendere le forze per continuare questa battaglia, ma ti prego in un’altra forma , con tutte noi. Spero di avere l’occasione di conoscerti ti abbraccio con affetto
Annalisa Voltolini DS
Il principio per il quale Wanda Montanelli si batte è sacrosanto. E’
sconfortante che si debba giungere a forme così estreme per affermare diritti e doveri ma il mondo sta cambiando e anche l’Italia cambierà.
Confermo la mia adesione alla lotta di Wanda.
Lucio Ferri
Non so dire altro che ti ammiro per il tuo coraggio e per la forza che ti porta a persistere nel tuo digiuno.
Mi auguro che presto tu ottenga le risposte che attendi e che possa tornare serenamente a circondarti di emozioni gioiose.
Ludovica
Ciao Wanda,
ho letto la tua intervista si internet. Se hai ragione!
Non mollare!
Daniela Pozzi
Alla carissima Wanda un sostegno per la sua lotta di civiltà.
Franco Iovine
Gentile dottoressa,
sono sicuro delle ragioni importanti per cui lei ha iniziato ormai da 18 giorni il digiuno. Sono anche però dell’idea che per smuovere l’ordine precostituito secondo le convenienze delle segreterie di partito ci vuole altro. Non rischi più la sua vita!
Con stima.
Eduardo
Gentile Signora,
ricevo notizie sul suo digiuno per porre all’attenzione della società e della politica l’inattuazione delle pari opportunità tra uomini e donne soprattutto per quanto riguarda la rappresentanza in Parlamento. Abbraccio completamente la causa, non invece lo strumento per ottenere risultati migliori. Mi scusi, ma credo che fare il digiuno non serva proprio a niente. Anzi, lei, al contrario di un Pannella, proprio per la causa che abbraccia, quella delle donne appunto, rischia davvero di morire di fame senza che qualcuno le presti l’attenzione dovuta. Qui siamo infatti in presenza di un secolare dialogo tra sordi. Tutti sanno, ma nessuno prende iniziative serie, importanti per le ragioni più varie. Gli uomini principalmente per non perdere la sedia, la minoranza di donne al potere per non rischiare di perderlo dopo tanta fatica e sforzo di adattamento al modello maschile. Tutti gli altri per pigrizia, indifferenza o semplice sensazione di impotenza. Perchè si propone allora come agnello sacrificale? Niente di più consueto, di più “normale”, il sacrificio delle donne, intendo. E proprio per questo nessuno accoglierà più di tanto il suo (nostro) messaggio.
Credo sarebbe allora molto più utile lavorare fin da adesso per raccogliere le firme necessarie (50.000) per lanciare un’iniziativa di legge ai sensi dell’ articolo 71 della Costituzione sulla parità di rappresentanza in Parlamento e nelle Istituzioni. Così come è stato con il diritto di voto alle donne subito dopo la guerra. Se non fosse allora intervenuta una legge (un decreto luogotenenziale) oggi staremmo certamente ancora a discutere se è giusto o meno che le donne possano votare. O meglio, non diremmo mai che ciò non sia giusto, ma che ci vogliono i tempi, le condizioni ecc. ecc.
Altri Paesi in Europa l’hanno ormai capito che il problema si può solo affrontare con legge. Basta aspettare!. Con il vento che tira, si rischia solo di tornare indietro (vedi fecondazione assistita, attacchi alla legge sull’aborto, stupro che ritorna ad essere meno grave se la donna violentata non è più vergine ecc. ecc. ecc.). In Belgio, ad esempio, nel 2003 il Parlamento ha votato l’obbligo di mettere nelle liste elettorali una pari percentuale di uomini e donne e di inserire almeno una candidata tra i primi tre nominativi. Risultato: nel nuovo Parlamento 53 dei 150 deputati e 15 dei 25 senatori sono così di sesso femminile. Come vede, va tutto bene per sensibilizzare l’opinione pubblica, ma quel che davvero ci vuole per andare avanti è promuovere una legge che preveda l’attuazione piena in politica delle pari opportunità di rappresentanza. Non al 20, 30, 35 per cento ma proprio ALLA PARI cioè al 50% . Le donne, mi creda, sono già molto sensibilizzate sul tema ed anche da sole potrebbero raccogliere le 50.000 firme necessarie a presentare questa legge. Purtroppo, abbiamo ancora una volta perso troppo tempo e per questa legislatura, temo che le cose andranno ancora come non dovrebbero andare e cioè, tenuto conto del “buon cuore”dei partiti, potremo aspirare a circa 150 elette in Parlamento. Prepariamoci allora per il futuro, focalizzando gli strumenti agli obiettivi. Sono sicura che questa sarà la linea vincente per tutte le donne. La saluto cordialmente.
Isabelle Vankerkove
Cara amica Wanda, ti scrivo per esprimerti la mia solidarietà, però anche per metterti in guardia. Vorrei ricordarti che fare lo sciopero della fame, comporta il far mancare completamente al corpo una serie di elementi indispensabili al funzionamento della fisiologia del corpo umano; le conseguenze possono essere permanenti . Di cosa stò parlando ? Stò parlando di milioni di persone che a causa di un’ insufficente alimentazione diventano ”sciocci” tutta la vita con un ”bel sorriso” stampato permanentemente sulla faccia; ti ricordo a proposito che è provato statisticamente che una persona che mangia poco per periodi lunghi, diviene poi una di cui si può dire:- la guerra non l’ha restituita ! ti ho scritto questo, non per spaventarti, ma per chiederti di fare molta attemzione e di consultarti con un medico; e chiedigli:- quali possono essere le conseguenze di ciò che stai facendo. Ti ringrazio di avermi letto, e ti auguro una vita degna di essere vissuta. Con affetto
Cristiano
Carissima Wanda
Io vorrei un partito reale, in cui confrontarmi e fare programmi insieme, vorrei sentire il coinvolgimento delle parti sociali, ma fin’ora mi sembra che esista un comitato elettorale di pochi ristretto intorno all’unico probabile eletto nel Collegio Lazio 2, ovvero il nr 2 dopo l’On.le Di Pietro. Io nel mio piccolo stò facendo la mia campagna elettorale cercando di portare a casa il miglior risultato, ma in questa situazione, mi sembra di lottare contro i mulini a vento.
Complimenti per la tua attività. Con i migliori saluti.
Monica
Aprilia, 13/03/2006
Ciao Wanda vorrei che in questo momento stessi meglio e lo spero,vorrei dirti che la voce nonostante tutto è arrivata e che tutti ti stimiamo e appoggiamo ,condivideremo le tue battaglie e aspettiamo un aiuto prestissimo da te per risolvere questo momento così difficile del nostro paese.
Un saluto e la mia solidarietà
Marisa
Cara Wanda
Desideravo esprimerti tutta la mia solidarietà per la giusta. civile, e coraggiosa battaglia che stai conducendo
con tanta dignità.
Lucio
Grande solidarietà per una giusta causa. Alle donne la forza delle donne
Claudia
Siamo con te e ti sosterremo fino alla vittoria.
Ada Parlato e tante amiche
E’ arrivata l’ora per Noi donne di uscire dal silenzio e dall’ipocrisia…
Gridiamo al mondo la verità: non esiste la parità tra uomo e donna, ma solo una coltre di apparenza che proprio noi contribuiamo a creare… Uniamoci e combattiamo l’indifferenza delle altre donne e la falsità degli uomini che solo per autoconservarsi ci annientano. Grazie per questo gesto di verità, speriamo che conduca verso uno spiraglio di luce nel nostro domani.
Lucrezia
Subject: Re: sostieni Wanda
Sostengo Wanda, sosteniamo Wanda.
Tutte le donne di Napoli.
Centro Donna del Comune di Napoli
Cara Wanda, buongiorno! Ti volevo comunicare che ieri una piccola scia luminosa in tuo onore si è accesa in molte parti d’Italia e spero che il calore della fiamma abbia riscaldato la tua notte faticosa. A Milano, a Torino, in Liguria, in Veneto e a Roma, in tanti piccoli e grandi comuni, nelle scuole e in tanti luoghi di lavoro, il tuo messaggio è arrivato. Sappi che molte amiche, fino a ieri ignare di quanto tu stia vivendo, per mancanza di comunicazione adeguata, ora sono solidali con te, ti sono vicine e ti sostengono.
Ti prego di sottolineare a chi di dovere che si tratta di solidarietà vera, positiva e senza secondi fini: le donne attive vogliono pari diritti per tutte le donne attive, positive e sincere che fin qui hanno portato avanti la giusta causa della par condicio in politica. Siamo indignate con il silenzio assordante che cerca di annullare la tua lotta. E’ il silenzio assordante dell’imbarazzo di chi è consapevole di aver agito in maniera errata. Ti prego di inviare a chiunque tu vuoi questa mail: io e le mie amiche siamo indignate di fronte all’indifferenza della crassa e stolta politica. Tu non sei da sola. Vogliamo che si conosca la tua storia sui giornali.
Un forte abbraccio!
Aura Nobolo per conto di tante, tantissime donne italiane, e di tanti uomini italiani.
Cara Wanda, io e le mie amiche siamo con te. Ci dispiace che tu abbia veramente creduto che gli uomini del partito al quale tu appartieni potessero essere leali con te, una donna. Ti hanno fatto andare avanti, ti hanno dato voce per una bella battaglia per far vedere al mondo quanto sono aperti e paritetici, per poi candidare una signora mooolto opportunista, che fino a qualche tempo fa adorava il cavaliere. Me la ricordo molto bene con la sua camicetta con le ruches e i suoi riccetti di periferia, agitare le folle femminee in aiuto a Berlusconi. In realtà, e ti dico una cosa che forse ti può consolare…il suo apporto numerico, in termine di voti, è stato molto esiguo. La signora si vende molto bene (e molte volte), ma non è così efficace. Che ne dici di un partito di donne? Fatto sola da donne e per le donne. Nessuno dovrà candidarci. Ci candideremo noi. Inoltre è sublime l’idea di mettere una casalinga e una politica contro. Ci vogliono far fare la solita figura da pollaio, loro i galli che tutto sanno. Ti auguro di uscire indenne da questo raggiro.
Un caro augurio!
Mara
Carissima, ancora una volta stai dimostrando tutto il tuo coraggio e la tua coerenza di donna: qualità che io notai fin dalla prima volta che ti vidi.Il mio affetto e la mia stima si unisca a quella di tutte le altre donne che vedono in te un faro dove volgere lo sguardo. Siamo con te.
Un grande affettuoso abbraccio da
Gabriella Quattrini
Cara Wanda, ti sono vicina in questo momento che immagino molto duro e difficile, anche
perchè il tradimento della fiducia è intollerabile. Però, per favore, non farti del male tu: facciamolo a loro! Un abbraccio.
Milena
Cara Wanda, Mi dispiace molto per la discriminazione della quale sei stata oggetto. Mi stupisco anche che Di Pietro non sia intervenuto per darti una mano. Purtroppo l’Italia e’ rimasta quella di sempre: si da spazio solamente alle persone che “interessano” indipendentemente dalle capacita’ ed intelligenza. Speriamo per te esistano ancora dei margini per il tuo impegno politico da tutti sempre riconosciuto. Ti prego pero’ di non fare gesti estremi perche’ non ne varrebbe la pena. L’ambiente politico e’ un “covo di serpi” e non c’e’ posto per persone di pulizia morale quale sei tu. Speriamo che qualcuno abbia ancora un briciolo di coscienza e dignita’ dandoti la possibilita’ di “correre” assieme a tutti gli altri cavalli. Fammi sapere non appena ci saranno novita’, ma mantieni sempre il tuo sangue freddo. Ti ricordo infine l’antico adagio latino: ” PER ASPERA AD ASTRA ” e spero che realmente, dopo tanto faticare, tu riesca ad arrivare fino alle stelle. E’ questo l’augurio che oggi ti faccio !!
Un’abbraccio!
Giorgio Arduini
Cara Wanda, la tua lotta è giustissima. Ricordati questo: tutte le donne che lottano e si impegnano per una giusta causa sono donne che portano dentro di sè immensi bagagli emozionali. Siamo tutte delle sopravvissute. Tutte abbiamo subito un danno. Spesso i danni che si subiscono sono indimenticabili e ingiusti, ma sono utili perchè ci rendono speciali e immense, a dispetto dell’indifferenza e cattiveria altrui. Questo del tuo digiuno, non è certo l’ultimo atto della tua vita, anzi è il primo concreto passo verso una nuova vita dedicata a te. Ingoia anche vitamine oltre ai succhi di frutta, truccati, fatti bella e chiedi sostegno a Di Pietro (così capirai chi sta dalla tua parte) , al quale un po’ di digiuno non farebbe male. (sono sicura che lui non è d’accordo con queste forme estreme di protesta…) Spulcia la tua agenda, comincia a contattare chi ti deve qualcosa e comincia a chiedere qualcosa per te. Noi ti diciamo: you will survive. (e vai con la colonna sonora di Gloria Gaynor e simili)
Non solo è scandalosa l’indifferenza di fronte ad una manifestazione di eroismo e di fedeltà ai principi, come quella di Wanda Montanelli, ma lo scenario della politica, tale quale lo relazionano i giornali, visto dall’esterno, offre motivo di serie preoccupazioni. Su scala mondiale si affronta il grave problema dello choc fra culture e quello ancor più terribile della coesistenza di situazioni tragiche, sul piano della sopravvivenza della specie, ai limiti della decenza, in netto contrasto con società disgustosamente e volgarmente ricche di superfluo.
In Italia alcuni leaders “sfarfalleggiano” sui problemi, o meglio li evitano e si aggrediscono con un uso rozzo del linguaggio.
Il principio di Wanda Montanelli è rispettabile e merita la doverosa attenzione, ma non basta, purtroppo, a cancellare odi che costituiscono l’elemento propulsore di antagonismi, nei quali le donne, ancora una volta, quando sono presenti, lo son o solamente nella funzione di assistenti, di segretarie, di dolci e docili consigliere…
Credo che l’ambiguità di fondo si potrà risolvere solamente quando si sarà capito che ognuno deve fare per se’. La donna la politica la deve fare da donna, non come supporto agli uomini. Altrimenti non cambia nulla, né in casa, né fuori. Netta divisione dei ruoli, dunque, ma anche netta libertà di fare o non fare politica. E` una strada dura da percorrere, anche perché certe posizioni maaschili evidenziano scarsa maturità, scarso auto-controllo, minuziosa attenzione a dettagli futili. Paideia (educazione) e politeia (politica). Prima viene l’educazione e poi, a corollario, la politica; altrimenti lo spettacolo continua ad essere quello di rozzi gladiatori di romana memoria.
Piena solidarietà a Wanda Montanelli, pieno rispetto per la sua rigorosa manifestazione di coerenza, ma un invito a pensare che il primo dovere l’abbiamo verso noi stessi. Di olocausti femminili se ne consumano anche troppi, in casa e fuori, purtroppo.
Antonia Chimenti
Aderisco alla protesta di Wanda Montanelli
Mariangela Pani giornalista Roma
Molto preoccupata per la salute di Wanda Montanelli che ha già fatto troppo per esprimere la sua protesta per le disciminazioni di cui soffrono le donne in politica e non solo, desidero esprimerle tutta la mia solidarietà. Come donna vicina al mondo dell’associanismo femminile e femminista, ho seguito tutto il dibattito che si è svolto in diversi ambiti per segnalare il disagio e la rabbia che le donne vivono in un paese a cittadinanza incompiuta. Noi donne dell’unica consulta femminile dei Municipi di Roma (l’ XI) abbiamo sottoscritto appelli, partecipato ed anche promosso iniziative di sensibilizzazione all’attuazione dell’art. 51 della Costituzione, abbiamo seguito il dibattito in Senato e il deludente esito..
Personalmente non vorrei sentir parlare di quote, se non quelle del 50%, ma mi rendo conto che non si possa ormai chiedere che indecenti quote decenti. Spero che ci sia la più attenta sorveglianza della salute di Wanda che serve alle donne italiane viva ed attiva. Spero inotre che Wanda, che non conosco ma sento sorella, possa sentire vicino la solidarietà di un numero infinito di sorelle.
Luciana Abate, Consulta Femminile del Municipio Roma XI
Si associano Loreta Pandolfi, attuale presidente Mirella Arrigoni Maria Ricciardi Wanda Gozzi ed altre.
Carissima, ti sono vicina e ti sostengo. Ho già vissuto l’esperienza all’interno dell’IDV, e ne ho avuto abbasdtanza. Ho girato l’appello a Prodi. Perchè non cerchiamo di muoverci a livello nazionale e fare sentire che esistiamo?
Augurandoti ancora grande forza.
Maria Grazia Negrini – Bologna
Cara Wanda,
ti sono vicina, solidale nella lotta che porti avanti per tutte le donne.
Abbracci cari,
Francesca
Ho letto del “tuo sciopero” e volevo esprimerti la mia solidarietà!!! Come sempre, nel nostro partito chi arriva per ultimo diventa primo! Questo è valido sia per gli uomini che per le donne: vedi la nostra storia negli ultimi quattro anni, certo, le donne pagano il prezzo maggiore perchè la leadership è tutta maschile. Ma Di Pietro si è fatto vivo?
Comprendo l’amarezza e la frustrazione per l’accaduto, ma secondo me, non sarà facile far cambiare opinione ai nostri dirigenti uomini: gli interessi in gioco sono troppo alti (per loro) rispetto ad “una pazza” che fa lo sciopero della fame.
Ci vorrebbe un’iniziativa comune con gli altri partiti e l’intervento di Prodi per “far ragionare” i capi!!
Auguri e pensa alla tua salute! Fammi sapere
Alessandra
Cara Wanda, pur rispettando la tua forte determinazione e le ragioni per le quali hai deciso di intraprendere
questa iniziativa, voglio pregarti di non mettere a repentaglio la tua vita. Sei una persona troppo intelligente e valida perabbandonare il campo di battaglia.La vita è comunque un bene preziosissimo che va custodito ad ogni costo, a prescindere dalleingiustizie e vicissitudini materiali nelle quali citroviamo immersi.Devi continuare a combattere in maniera attiva come
hai sempre fatto, e non arrendendoti. Come personale convincimento io non penso che questi atti “eroici”alla fine generino dei cambamenti sul comportamento diuna società. Da vivi … si lotta meglio. Mi raccomando.
Ti abbracciamo,
Rosario e Silvana
Cara Wanda, ti ho appena mandato un messaggio di solidarietà sul blog. So che cosa provi e mi auguro che la decisione rientri. Le persone valgono più dei voti.
Con affetto,
Giovanna
Anche nelle precedenti poltiche ed europee nelle liste dell’Italia dei Valori vennero inseriti dei nomi
di “rilievo” che fecero flop. Finita la festa gabbato lo santo, questi nomi di rilievo eletti o non eletti
sono scappati dall’Italia dei Valori, e non hanno contribuito minimamente per far crescere il partito e l’organizzazione. Tutta la mia solidarietà per l’esclusione subita…
sperando che Di Pietro ci ripensi.
Gualdo
Cara Wanda,
tra due giorni è l’8 marzo e dovremmo festeggiare.
Per noi amiche dell’ Università RomaTre sarebbe bellissimo festeggiare per brindare al
ripensamento degli uomini della politica che non sanno apprezzarti.
Te lo auguro alla francese. M…M..M…
Elena Bogliasco, Rita e tutte le altre del nostro giro.
Come al solito si guarda più all’apparenza che alla sostanza. Si fanno i conti senza l’oste e poi ci si trova ad ever perso un’occasione.L’occasione di dare a Cesare ciò che è di Cesare e sentirsi a posto. Dormire tra due guanciali. Ma come dormono questi politici?
Sono con te.
Annarita
Il Festival di Sanremo è un’accozzaglia di canzoncine che non meritano neanche la corrente che si consuma a tenere acceso il televisore. I programmi televisivi sono di basso livello. In Parlamento ci va chi fa poi gli affari suoi. Non possiamo pensare di continuare ad andare avanti in un’Italia degli opportunisti.
Gianni Fanigliulo
Grande Wanda!
Alfredo Rocca
Cara Wanda,
ho pensato di scriverti per dirti che pur essendo con te e convinta che tu abbia, non una, ma mille ragioni, voglio chiederti da donna a donna di smettere questo sciopero della fame.Non ne vale la pena, credimi. Non è giusto continuare giorni e giorni di digiuno per ottenere un risultato in cambio della propria incolumità fisica. Pensaci bene. Non ne vale la pena. Smetti subito e lascia la politica. Non è fatta per persone come te. Te lo avevo detto dall’inizio. E oggi da amica del cuore voglio che tu sappia quanto ti vogliamo bene. Che senti quanto siamo preoccupati.
Un abbraccio
Elenuccia
Che dobbiamo fare noi donne per farci rispettare!
Cara Wanda non mollare. Sto raccogliendo le firme per inviarle a chi di dovere.
Sii forte! Per te e per noi.
Maria Grazia Pallotta
Ho inviato la mail di sostegno all’organizzazione Romano Prodi, spero che il mio pensiero sia giunto in questo modo anche a Wanda che eroicamente si sta sacrificando per tutte noi!
Con amicizia e stima,
Laura Moschini
Grande solidarietà per una giusta causa.
Claudia Antolini
Buongiorno Wanda e buona domenica! Su Repubblica questa mattina c’è pure la tua foto e la citazione dello sciopero della fame. Io ricevo Repplica a casa, ma non so nulla degli altri giornali.
Le tue colleghe del dipartimento tengono una rassegna stampa? Mi potresti dire su quali altri giornali è stato pubblicato il tuo caso? In modo da tarare meglio la lettera ai singoli quotidiani.
Questa per me è una giornata di corvè perchè arrivano ( come ieri d’altronde) i figli del mio compagno. Quindi qui ci sarà un po’ di confusione, ma nel pomeriggio riesco a dedicare almeno un po’ di tempo alla tua/nostra – inteso nel senso generale, delle donne- battaglia.
Penso che l’intervista in televisione sarà molto importante e positiva. In tv, due minuti e mezzo sono praticamente un’eternità.
Scusa la curiosità: ma Di Pietro non si è mai fatto vivo con te in questi giorni?
Sei molto coraggiosa. Io non ce l’avrei mai fatta a portare avanti una cosa come questa.
Ti ringrazio moltissimo per questo, perchè sei riuscita a trasmettere un grande senso di dignità a tutta questa vicenda, invece di tramutarla in un baraccone privo di contenuto adatto tuttal più a qualche trasmissione inutile e farcita solo da beghe di cortile.
Un abbraccio forte,
Aura
Cara Dssa Montanelli,
premesso che non sono femminista e, mi scuso ma, non conosco l’operato da Lei svolto all’interno dell’IDV.
Condivido però la sua battaglia e ho oltremodo apprezzato la decisione di alcuni partiti della Coalizione di Centro Sinistra di candidare “almeno” il 30 per cento di donne.
Mi ha quindi molto meravigliato apprendere che l’IDV, con a capo l’On Di Pietro, che gode della mia stima, ritenga di voler assegnare “solo” il 10% delle quote alle sue donne, portando avanti una mentalità misogina e assolutamente non al passo con i tempi.
Inadatta quindi al capo di un partito proiettato, come deve essere, verso il futuro.
Le donne in Italia mi risulta siano ben oltre il 50%.
Molte all’interno delle Istituzioni, Associazioni e quant’altro, in Italia e nel Mondo, hanno chiaramente saputo dimostrare di essere concrete e lungimiranti, sarebbe oltremodo spiacevole dover ammettere che l’Onorevole Di Pietro, responsabile dell’IDV, ritiene che all’interno del suo partito non esista almeno il 30% di donne con tali requisiti.
Non penso e non pretendo assolutamente che le quote rosa debbano essere una “cambiale in bianco” per le donne, un posto caldo nel quale rifugiarsi (che sino ad oggi è stato e continua ad essere prerogativa delle quote azzurre)
Per esempio: al comune di Milano nonostante la rappresentante dell’IDV sia donna, peronalmente non l’ho quasi mai vista partecipare alle dimostrazioni di piazza a sostegno dei diritti dei cittadini in materia di vivibilità della città e quindi di diritto alla salute. Ho invece visto partecipare donne dei DS, Rifondazione, Comunisti Italiani e persino della CGIL.
Penso che le quote rosa abbiano tutto il diritto di avere lo spazio dovuto all’interno dei partiti.
La questione che si pone è: i responsabili di partito sono in grado di valutare su basi di merito l’operato dei loro collaboratori?
Se nell’IDV la risposta fosse negativa, sarebbe un gravissimo punto a sfavore dell’Onorevole Di Pietro.
Le donne (è dimostrato a livello internazionale, da grandi donne che sempre più ricoprono incarichi istitusionali o sono a capo di associazioni attive nelle varie battaglie di civiltà) penso possano contribuire alla salvezza della terra, in quanto per natura concepite come culla protettrici dei più deboli (Utero del Mondo).
La possibilità di precludere loro, per motivazioni misogine, la possibilità di contribuire a creare un Paese veramente nuovo denota scarsa apertura mentale.
Considero il Dottor Di Pietro (che mi legge in copia) persona troppo intelligente per non voler riesaminare la questione sotto questo punto di vista e quindi, mi aspetto che Lei termini presto lo sciopero della fame.
(Deve dar atto al Dottor Di Pietro che ha fatto una mossa vincente candidando per Milano, come capolista Franca Rame, ma questa la considero una mossa politica visto il consenso che ha avuto dario Fo, grazie anche al grandissimo impegno di Franca), alle Primarie non una mossa di lungimiranza, se questo esclude che nelle liste IDV il 30% sia rappresentato da donne, altrettanto impegnate e determinate, che sicuramente esistono all’interno dell’IDV.
Certa che entrambi contribuirete a creare una Classe Politica migliore, una Classe Politica nella quale sarò orgogliosa di potermi finalmente riconoscere, un cordiale abbraccio e buon lavoro.
Enrica Noseda
A nome della fondazione Bellisario esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Lella Golfo
Aderisco all’appello e faccio girare la notizia,
Mara Mori
consigliera provinciale Mantova
portavoce consulta Pari Opportunità Unione Province d’Italia
mara.mori@libero.it
Carissima Wanda,
desideriamo caldamente comunicarti la nostra piena solidarietà alla tua giustissima causa.
E’ davvero incredibile che, ancora oggi, le donne debbano lottare duramente per ottenere diritti paritari fondamentali, ma purtroppo, è triste ammetterlo, è così.
Ti siamo vicini in questi giorni durissimi e, nell’augurarti anzitutto di rimetterti presto in forma, perchè siamo molto in apprensione per la tua salute, ti auguriamo anche di riuscire pienamente nel tuo nobilissimo intento.
Un caloroso abbraccio
Fabrizio e Ornella
Sostengo Wanda
Barbara Sez
Quote rosa a tutti i costi? Anche con Franca Rame, in barba a chi lavora da anni per il Partito. Viva gli ultimi arrivati: Non ha insegnato niente l’esperienza Occhetto?
Pietro Tansini
Brava Wanda, ti ho letto anche su Repubblica,
ciao,
Vittorio
Gentile dottoressa Montanelli,
la sua causa è guiiustissima ma non vale il rischio che lei sta correndo: Mi creda il mondo girerà sempre in questo modi balordo. Smetta di farsi del male. In ogni caso ha tutto il mio sostegno per ciò che può valere essendo io uno sconfitto e rassegnato dalle troppo batoste ricevute.
Saluti cortesi.
Eduardo Magli
Sostengo Wanda Montanelli, era ora che qualcuno combattesse per i diritti delle donne, perchè i diritti le donne li hanno solo sulla carta, ma effettivamente la nostra nazione è governata dagli uomini.
Marta da Segrate
CARA WANDA,
E’ UNA VERGOGNA CHE CHI HA LAVORATO PER ANNI VENGA SOPRAVANZATA DA UNA GASPARRINI DELL’ULTIM’ORA.
ANCHE LA CANDIDATURA DELLA MATRANGA MI CONVINCE POCHISSIMO!
NON HO NOTIZIE RECENTI: SPERO SI SIANO RAVVEDUTI PERCHE’ COSI’ IL PARTITO VA VERSO IL BARATRO…!
UN SALUTONE.
Roberto Nacci
Sostengo Wanda Montanelli: quando ero più giovane avevo tanti progetti per il futuro ma non sono mai riuscita a relizzarli. Gli uomini mi hanno spezzato le ali.
Laura da Pozzuoli
Cara Wanda
siamo le donne dell’associazione “Mare nostrum”, Castellammare di Stabia, ti sostengono con forza.
Presidente Anna Piscopo, Viceptresidente Luciana Spinuso e le altre
Cara Montanelli,
come al solito chi crede di poter fare conto di equanimità e giusta distribuzione dei meriti si scontra con la triste realtà che è questa che vediamo. Il governo Berlusconi ci ha distrutto Paese, lavoro, Costituzione, ambiente. Sarebbe logico affidare a tutte donne il prossimo e i prossimi governi, per dimostrare come sappiamo governare con saggezza e lungimiranza. Che altro dire. Tenterei di dissuaderla, ma d’altra parte mi pare che nonostante i pareri dei medici lei continuerà. Conti sul mio sostegno.
Maria Bolognesi
L’Italia è entrata in Europa, l’Italia fa parte del civilissimo Occidente eppure siamo al settantesimo posto nella classifica mondiale della parità tra uomo e donna. Per questo motivo sostengo Wanda Montanelli.
Caterina da Genova
Sostengo Wanda.
Annarita Pagliai
Cara Wanda,
Appoggio totalmente questo tuo sciopero, ed è ora che anche noi uomini alziamo la voce perchè ci sia l’effettiva parità tra i sessi affinchè anche le nostre compagne possano aspirare a non dover essere più solo le donne di casa.
Mario da Lucca
Assolutamente solidale con Wanda Montanelli. Un abbraccio e un grazie per tutte noi
Marina Piazza
Carissima Wanda,
ti esprimo tutta la mia solidarietà per la protesta che stai portando avanti, anche e soprattutto di fronte a candidature come quella in Sicilia, nelle primissime posizioni al Senato della Repubblica, della neo arrivata Cristina Matranga, ex RETE, ex Forza Italia, e fino all’altro ieri nell’UDEUR, dove organizzava finte manifestazioni antimafia con il neo collaboratore di giustizia Francesco Campanella, colui il quale ha falsificato la carta d’identità valida per l’estero con cui Bernardo Provenzano è andato ad operarsi a spese dello Stato italiano in Francia.
C ordialmente
Dott.ssa Rosalia Romagno
Ti sono vicina e con me tutte le donne del mio sindacato Fialp-Cisal di Pescara e dell’Italia tutta.
Il tuo dramma è stato ed è anche il mio.
Annamarisa
Carissima Wanda, ho letto solo da qualche giorno le notizie e-mail che ti riguardano e sono spiacevolmente allarmata di quanto succede. Da alcuni anni ti seguo e ti riconosco valida personalità per una politica equilibrata e aperta ai veri valori che riguardano la democrazia “paritaria” e la cui definizione non appartierne al pensiero unico al maschile….dato che alla costruzione della società contribuiscono uomini e donne. Anche io ho creduto che nell’IDV ci fosse nel proprio bagaglio politico questa chiarezza.Tale pervicace ottusità mi indigna ancor più…
Delusione assoluta. Sono solidale con te per la determinazione che ti porta a prendere questa posizione che mi auguro oggi possa conludersi positivamente grazie al tuo sacrificio, in nome di tutte le donne che aspirano a essere rappresentate dignitosamente, mentre tutte ci sentiamo, spero, responsabilmente coinvolte nella riflessione che ci attende il prossimo 9 aprile…
Con assoluta stima,
Maria,
Imperia
Cara Wanda,
il mio cuore è vicino a te per questa lotta di dignità. Noi donne dell’associazione ANDE ti siamo vicine.
Carla Lombardi
Dott.ssa Montanelli
sono un uomo ma capisco che il maschilismo è duro da abbattere. Le siano di sostegno morale le nostre parole.
Gianni Arduini
Cara Wanda,
che ne è stato di tutte le speranze che avevamo con la fine del governo Berlusconi? Dov’è il cambiamento
Oggi le liste sono uscite e si è capito che per quanto riguarda il discorso donna, il termine non cambia “maschilismo”
e quote azzurre.
Ciao
Marisa Abbondanzieri
Ci risiamo, nessuno sa come ma noi donne sisamo sempre in fondo al carro. Ci tocca portare i pesi di di tante fatiche per essere poi messe all’angolo. Non possiamo accettare questo . E il mal comune è mezzo gaudio. Perché c’é poco da ridere
dovunque.
Annalucia
Salve Wanda,
mi chiamo Silvia Clai e sono stata eletta consigliere provinciale a Padova con IdV, contro ogni previsione (il predestinato infatti era un altro, uomo).
Ho letto con angoscia i tuoi comunicati (mi scuso del ritardo, ma sono stata fuori città per diversi giorni) e non posso che condividerli, ma forse possiamo pensare ad altre forme di protesta che non mettano in pericolo la tua salute: ci servi forte e combattiva!!!
Abbiamo fantasia, perchè non escogitiamo un modo di portare l’attenzione su questo tema, che non sia così pericoloso? Io avrei un paio di idee……
ABBI CURA DI TE, non è un modo di dire…
S pero di conoscerti personalmente a breve, ti guarderò a TG3
ti abbraccio
Silvia
Cara Wanda,
verrò a trovarti domani prer la Conferenza stampa, voglio ascoltare e magari intervenire per dire che questo è uno stato di cose inaccettabile. Noi donne dobbiamo imparare a stare insieme e farci forti l’un l’altra. Ho tante persone che la pensano come me, donne e uomini. Perché gli uomini dovrebbero candidarci? Candidiamoci da sole. Organizziamoci!.
Barbara Forlani
Sono la Professoressa D’Amore,
insegno in un liceo. abbiamo dato come tema scolatico quello delle pari opportunità in politica e in società. Le ragazze non sembrano rendersi conto nelle loro, spesso svogliate risposte,che esista un problema di rappresentanza femminile. Sono convinte di poter conquistare il mondo senza che nessuno le possa ostacolare. Ma hanno intorno ai quindici anni e poca esperienza della dura realtà per noi donne. Mi auguro comunque che sia così e che il mondo evolva in meglio.Le faccio tanti auguri per la riuscita dei suoi progetti. Sia sempre in gamba e si riguardi la salute. Marilena D’amore
Cara Wanda,
come ti senti? Non ti conosco ma so che la tua battaglia è giusta e dignitosa. Il Parlamento italiano è in fondo a tutte le classifiche e invece di dare un segnale tangibile dell’ essere diversi e più aperti ai diritti delle donne, questi che fanno?
Non te la prendere e non farti del male, cara amica (nella lotta comune si diventa amiche e sorelle). Anche io ne ho passate tante e molte battaglie le hoperse,ma come te non demordo. Spero di incontrarti e trovare nuovi modi per, insieme, vincere.
Maria Ascoli
Cara Wanda, mi vergognodi essere un uomo. Se vuoi ti aiuto a fare il partito delle donne.
Ciao.
Gaetano
A Wanda Montanelli vanno le mie parole di stima e grande apprezzamento per la lotta di civiltà che sta conducendo con coraggio.
Ti vogliamo bene wanda. sei tutti noi.
Federica e le sure amiche
Aggiungo la mia firma a sostegno della lotta per la giusta rappresentanza delle donne in politica e nelle istituzioni.
Ci siamo conosciute davanti all’Eliseo il giorno della presentazione del programma dell’Unione e ho piacere di sostenere la tua battaglia.
David Portaleone mi ha parlato di te e della tua ”militanza”.
Cordialità
Simona Giovannozzi
Lucia Borgia, vicepresidente della Commissione nazionale pari opportunità, ha espresso solidarietà a Wanda Montanelli, al nono giorno di sciopero della fame per protestare contro le discriminazioni subite da lei stessa e dalle altre donne dell’Italia dei Valori nella composizione delle liste elettorali, ma le chiede di «riprendere a mangiare, smettendo di far del male solo a se stessa». Quello di Wanda Montanelli, secondo Borgia, è «un caso emblematico di come sono state trattate le donne specialmente nei partiti minori. L’aria che tira non è buona: il rischio è addirittura di tornare indietro, con un numero minore di donne in Parlamento».
martedì 7 marzo 2006
Rinnovo la mia solidarietà a Wanda che oggi ho visto in Tv. E’ una donna coraggiosa.ed ha, purtroppo, ragione da vendere.
Giovanna Giugni
Wanda sei forte!
Gianni Pagliai
Cara Wanda,
voglio augurarti di trovare persone intelligenti sulla tua strada che comprendano quanto vali. Avrai il tuo risultato.
Questi giorni di sofferenza ti renderanno più forte ancora. Non mollare!
Franca Belladonna
Ciao Wanda, sono Vittoria ex Idv della provincia di Cosenza,la tua discriminazione di oggi è stata la mia di ieri. dopo aver dato l’anima per il partito sono stata esplulsa dal grande beniamino donnici xchè elemento di disturbo, non rispondevo “signor si” hai suoi ordini e mentre i maschietti con me espulsi sono stati reintegrati con una lettera di scuse da parte di Di Pietro le feminnucce che avevano subito lo stesso tordo non hanno avuto lo stesso trattamento.mi chiedo se per incapacità o perchè feminnucce, ancora non ho ricevuto dopo quasi un anno nessuna risposta.
Ti sono vicina
Vittoria
Piena solidarietà alla compagna di genere montanelli. fatemi sapere iniziative
Teresa Miriam Campi
Sono solidale con te, per questa iniziativa coraggiosa che stai portando avanti anche per tutte noi donne, per un mondo dove anche l’altra metà del cielo venga rappresentata adeguatamente. Non mollare
Nadia Ropelato
Cara Wanda,
ti ho vista ieri in tv. Sei ammirevole per il tuo coraggio e la tua determinazione. Spero che in futuro molte donne prendano esempio da te.
Un abbraccio
Adriana
Vogliamo dire al mondo maschilista che non si può più accettare un modo di fare così privo di aperture alle esigenze che hanno le donne di emergere. Non dobbiamo acconsentire a questo.
Ti sosteniamo.
Noemi e le amiche
Da; Goffredo Turchetti
A: Wanda Montanelli Roma, 08 marzo 2006
Oggetto: problemi di democrazia di parità
Desidero esprimerti tutta la mia solidarietà ed ammirazione per la protesta che stai conducendo e porti i miei più sentiti auguri.
Goffredo Turchetti
Ho ascoltato, cara Wanda, il tuo accorato discorso di oggi, apprezzando tantissimo il coraggio della tua lotta, che è anche la mia.Ciò che mi ha indotto a fare l’ultimo estremo tentativo in questo Partito di Donne, fondato dalla Spano,è stata proprio la mia esperienza di “ape operaia dal basso”, senza nome note nelle terrazze romane, senza matrimoni ricchi alle spalle, senza.., senza.., e così via, sempre pagando (fuor da ogni metafora) direttamente di persona, al punto da essere oggi: senza denaro, senza protezione e pure con figli a carico.E seppur con perplessità-tante-, per la prima volta,a 56 anni, mi trovo candidata al Senato in questo PDEart.51, non ancora completamente assestato,con donne nuove alla politica, felici d’avercela fatta, ma col mio esteso “deserto dei tartari” dentro, perchè comunque, forse, sento dentro che il tempo è, comunque, irrimediabilmente passato a perdere.
Potrei continuare con l’autobiografia, ma non voglio stancarti. Se c’è della mia storia e di me che possa esserti utile sappimi a tua disposizione.
Rossana Garau
Esprimo profonda stima e solidarietà per Wanda Montanelli.
Elena Trentini
Cara Wanda,
grazie per il tuo sostegno. La stampa locale ha dato risalto alla notizia e per le donne e per IdV è una cosa buona.
Io sono candidata in quarta posizione ( dopo Di Pietro e i coordinatori provinciali di Tn e Bz) per la Camera a Trento.
Sono certa che le mie prese di posizione nemmeno arrivino al nostro Presidente, che mi ha lasciata in lista solo perchè sono totalmente irrilevante.
Ho mandato all’ufficio stampa di Beppe Grillo la notizia del tuo sciopero e delle motivazioni che lo ispirano, ma non ha colto l’occasione di sottolineare le contraddizioni di un centrosinistra che candida mogli, figlie e donne cooptate, dimenticandosi di quelle che si danno da fare con coerenza.
Bisognerà parlarne, dopo le elezioni. Altrimenti l’impegno e la serietà non avrebbero significato.
Riprendi a mangiare, cara Wanda, la salute è un bene inestimabile, non metterla a repentaglio.
Buon otto marzo, nessuno lo merita più di te
Giovanna
Carissima Wanda,
ti esprimo tutto ilmio sostegno per la lotta che giustamente hai iniziato.
Non ho potuto venire alla Camera ma ho lettole agenzie.Hai ragione,
abbiamo ragione.
Carola Borghi
Non si devono più dire chiacchiere. Dove stanno le pari oportunità?
Alberta Carini
Cara Wanda,
ho scritto anch’io ai giornali per sostenere la tua lotta.
Sappi che continuerò a farlo tutti i giorni fino a che non avrai soddisfazione.
Abbracci e baci.
Giorgia Magnaghi
Quando mia figlia sarà grande spero che queste discriminazioni siano finite. E cghe stagioni migliori si prospettino per le donne
che hanno abilità e intelligenza. Forse avremo per quell’epoca le quote celesti? Speriamo così gli uomini imparano a capire checosa significa.
Luciana Calamai
Cara Montanelli
Siamo con te e la tua lotta.
Gianna Prospero e famiglia
Dott.ssa Montanelli
la sua azione di protesta mi trova solidale nel merito ma non nel metodo. Lei fa male a se stessa a invece bisognerebbe far male a loro. Nuocergli denunciando tutto quanto c’é di scorretto nella politica.Le verità che sappiamo e che andrebbero rese pubbliche.
La saluto esortandola a riprendere a nutrirsi.
Mauro Cancellieri
A Wanda faccio pervenire i miei sentimenti di stima e di affetto. Le auguro ognu bene e che vinca la lotta per i diritti delle donne in politica.
Alessandra Corsani
Cara Wanda. Non so cosa ci fosse da festeggiare ieri. Non so perché si sono sbandierate tante iniziative per le donne da parte dei politici di destra e di sinistra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non ci sono parità di trattamento per noi donne in politica. Vedremo ai risultati elettorali che cosa andranno ad inventarsi quando il misero numero di donne elette verrà fuori.
Ti abbraccio e ti seguo nella lotta. Se vuoi, ma te l’ho detto ieri, e te lo hanno detto in tante, faccio la staffetta per alternarmi a te nellosciopero della fame.
Un forte abbraccio.
Sandra Campanella
Se non cambia la testa dei politici italiani misogini e maschilisti, non cambia nulla. Facciamo un vero forte, invincibile partito delle donne.
Ciao.
Carmela Rovati
Sono un uomo, ieri ero alla conferenza stampa ma non ho potuto entrare, poi ho letto il tuo comunicato pieno di dignità e senso politico delle pari opportunità.
Ti sostengo nella lotta.
Aldo Cannavata
Cara Wanda,
quando vorrai ed avrai il tempo per farlo ti vorrei esporre una mia idea per organizzare un folto numero di donne verso il raggiungimento dei nostri diritti in politica, a partire dalla quale si muovono le cose del mondo. Ti assicuro che siamo in tante e molto determinate. Hai i miei racapiti.
Paola e C.
Sostengo Wanda. Grazie Wanda!
Cara Wanda, da domani inizio a raccogliere firme in tuo sostegno. Ti manderòil risultato tra una settimana e vedrai poi tu di farle avere a chi deve rimuovere i macigni che ci ostacolano.
Un abbraccio.
Loredana Borghi
Alla dottoressa wanda Montanelli, scrivo per esternare i motivi della mia ammirazione. Sono colpito dal suo coraggio e dalla sua forza. Sono a sua disposizione per qualsiasi genere di aiuto le possa servire. Professionale (sono medico) o morale o persino a farle da autista. Affettuosi e ammirati salutui. Dott.
Valerio Marconi
Forza Wanda. Vogliamo esserci e contare!
Maria Gargiuli
Attenta Wanda che questi ti fanno a pezzi!
Certo però che hai un bel coraggio!
Ti voglio bene.
Donatella Arrighi
Ma perché nessuno indigna per come hanno fattole liste?
Perché si finge che tutto vada ben madama la marchesa? Che ci guadagnamo noi donne ad accettare questo sconcio.
Ribelliamoci e facciamo sentire.
Pasqualina Esposito (una di sinsistra come te)
A Wanda tanti saluti e invio di sostegno da parte mia e di tutta la mia numerosa famiglia.
Ciao. E forza!
Rossana Albenga
Cara Montanelli,
le suggerisco di scrivere un libro di questa sua esperienza interessante. Sarei il primo a compralo.
Luigi Galvani
“Solidarietà a Wanda
Montanelli, responsabile della Consulta delle pari opportunità di IdV, che sta facendo lo sciopero della fame ad oltranza per rivendicare uno spazio, meritatissimo, nelle liste del partito alla cui crescita ha contribuito. Ottima cosa avere Franca Rame in lista, ma le persone, donne e uomini, non valgono solo se famose. Vanno apprezzate e valorizzate per l’impegno, per la dedizione e la fedeltà ad un ideale comune. Soprattutto in un partito come IdV”.
Giovanna
Cara Wanda,
spero che stai bene. Inizio un po’ a preoccuparmi per la tua salute.
Comunque, vorrei dirti che per domani uscirà un nuovo articolo su Primo Piano Molise.
Un abbraccio forte
Con grande meraviglia ho letto che lei continuerà ad oltranza lo sciopero della fame. Se potesse servire le direi di non proseguire perché non ne merita nessuno di un così grande sacrificio.
Alla prima occasione si faccia una bella mangiata alla faccia loro.
Alda Respighi, Roma
Cara Wanda,
che dirti? Voglio dare a te una nostra testimonianza di stima.
Da tanti anni sei presente e ti prodighi per dare risposte alle nostre esigenze.
Intendo farti sapere che ti siamo vicine e che siamo a disposizione per ogni
cosa tu avessi bisogno.
Anna e Roberta
Cara Wanda. Fai bene a batterti, ma io a digiuno fare stare loro.
Rosaria Capuano.
Cara dott.ssa Montanelli, dopo 12 giorni di digiuno, questi uomini politici non hanno ancora capito che è il momento di dire basta e rispondere alle sue giuste richieste. Dobbiamo proprio arrivare al danno per ottenere risposte certe?
Saluti.
Gabriele Danese
A lei rivolgo i miei più sentiti sentimenti di stima.
Vittoria per lei e la democrazia!
Antonio
Palermo
Leggo con attenzione quanto succede in merito alla questione delle quote rosa e delle pari opportunità. Sono Consigliere Comunale in un piccolo paese della provincia di Roma e ho iniziato questa mia strada nel 1995 sentendomi dire dal capolista: abbiamo bisogno di te anche perché insegni e puoi aiutare la comunità con la tua cultura, ma soprattutto perché abbiamo due donne in lista e…ce ne serve una terza.
Ho qualche perplessità in merito. Da elettore, ho sempre votato la persona e non in base solo al sesso. Anzi, ritengo che votare una donna solo in quanto donna o avere una quota per le donne in lista sia uno sminuire sia la donna stessa sia chi la propone. Pari opprtunità certamente, ma poi le Donne sono ben capaci di farsi strada da sole, come ho fatto io negli anni (sono stata anche vice sindaco nella passata legislatura).
A volte il problema delle quote rosa mi sembra un falso problema, quando l’Italia è a reale rischio di Democrazia e forse all’attuale maggioranza fa comodo deviare l’attenzione del paese da altri problemi.
Inoltre, ultimamente mi sento…un Panda, da tutelare e proteggere, e vorrei invece essere considerata per quello che sono: un Essere Umano di sesso femminile!
Ammiro la lotta delle Donne, ma credo che si debba fare ancora molto nel mondo, dove le Donne realmente rischiano: di non nascere, di non poter crescere libere, di non poter andare a scuola, di non potersi scegliere un uomo, di non poter girare sole per strada… Altro che i nostri problemi! Loro hanno bisogno del nostro aiuto, realmente.
Grazie per l’attenzione.
Selene Vocca
Via dei monti 18/11 TORRITA TIBERINA (RM)
Cara Wanda,
stiamo raccogliendo delle firme. Te le invieremo per farti capire in quanti sosteniamo la tua causa di civiltà.
Enrica
Vorrei tanto che il mondo fosse come le donne come lei lo desiderano.
La stimo per il suo coraggio.
Leandro Padovani
Gentile Wanda,
ho saputo solo oggi di questa sua iniziativa contro la discriminazione femminile. In politica, lei dice che non ci sono le stesse opportunità per donne e uomini. E mi sa dire dove invece esistono?
Nel mondo del lavoro? In famiglia? Nel sociale?
Noi siamo purtroppo schiave del nostro ruolo, e bene fanno coloro che si fanno rispettare, anche se per riuscirci devono atteggiarsi a streghe. Viva le streghe!
Erminia Fanelli
Cara dottoressa,
lei non si ricorda forse di me, io si perché ho avuto modo di apprezzare la sua disponibilità in occasione di una mia richiesta d’aiuto. Lei ha risolto il problema e non solo lo ha fatto bene e con competenza. Mi dispiace che si trovi in questo momento così critico per lei per le cose in cui crede, per la sua vita. Vorrei ricambiarle il favore, ma non posso. Non ho gli strumenti per farlo. Posso solo dirle che può contare su di me per tutto l’aiuto che è nelle mie disponibilità di darle. Tanti forti abbracci.
Luana Cenciarelli
Chi è che si permette di trattarci così ancora nel nuovo secolo?
Educhiamoli. Facciamoci rispettare!
Valeria Carloni
Da tanti giorni ho in mente di scriverle. a lei che sta prendendo così a cuore questa questione delle quote rosa.. Non sappiamo ancora quante donne verranno elette. Forse poco di più che prima. Se consideriamo che le donne dovranno andare a votare in numero maggiore degli uomini non si vede perché nelle liste gli uomini la fanno da padrone.
Io forse non andrò a votare. oppure darò il voto a chi ha donne in cima alla scheda anche se non è il partito più vicino a me.
Dovremmo tutte fare così.
Daniela
A lei, cara Montanelli, auguro di vincere. E stia tranquilla che porto fortuna!
Michela Santelli
Sostengo Wanda. Con tutto il mio cuore.
Anna Desario
Se un giorno avremo la parità in politica si rivelerà quel bel mondo che dischiuso alle cose della vita con armonia farà capire a questi uomini quanto tempo inutile hanno perso nell’ostacolarci.
Noi senza guerre, noi con l’amore per la natura e la vita, noi con sempre una parola di conforto ed un’attenzione per chi è rimasto indietro. Noi donne sì sapremmo farlo funzionare questo mondo così sbilanciato verso le categorie umane di chi ha troppo e di chi non ha nulla.
Quando sarà possibile?
Coraggio, cara amicha che non conosco ma che sento vicina ai miei pensieri.
Affettuosamente.
Vittoria Cristald
Carrissima amica,
e voglio rivolgermi a te, pur non conoscendoti personalmente, usando questo modo particolarmente affettuoso perchè credo fortemente nella relazione tra donne e desidero manifestarti tutta la mia solidarietà, stima ed affetto per la vicenda “elettorale” che stai vivendo in prima persona.
forse è ben poca cosa, ma anch’io faccio parte della numerosa schiera delle donne che offrono il loro nome, la loro immagine, le loro competenze per candidature di srvizio.
faccio parte della commissione pari opportunità della regione campania, lo scorso aprile sono stata candidata alla regione e alla provincia per l’IdV e ho fatto la portatrice d’acqua.
questa volta, mi è stato proposto un imprecisato posto nella lista della camera e … ho detto no.
capisco perfettamente lo stato d’animo che stai vivendo, ti invito al coraggio che solo noi donne possediamo e soprattutto vorrei, con questa mia testimonianza, che non ti sentissi sola: ci rappresenti tutte!!!!
non dobbiamo arrenderci e spero di incontrarti presto su un vincente campo di battaglia pronte a sconfiggere la devastante logica maschile e un’iniqua legge elettorale.
forza.
un caloroso abbraccio
Gianna
Cara Wanda, sei nel mio cuore ed ogni giorno penso a te. Non mi conosci e spero presto di poter gioire con te per la fine di questa briutta storia.
Annalisa
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