(ANSA) – MADRID, 27 FEB – Il governo di Jose Luis Rodriguez Zapatero ha varato un programma di emergenza con unita’ speciali su tutto il territorio nazionale di fronte all’estendersi delle violenze contro le donne, 14 delle quali sono state uccise dai propri compagni dall’inizio dell’anno. Dopo una riunione alla Moncloa presieduta dalla vicepremier Maria Teresa Fernandez de la Vega, il governo ha annunciato la creazione di 52 unita’ speciali provinciali per coordinare il lavoro e le risorse delle varie amministrazioni e collaborare con la polizia e i servizi sociali al fine di vigilare la situazione in generale e in particolare i casi piu’ gravi di violenza ‘machista’. Le unita’ speciali dipenderanno dalle prefetture e, ha spiegato il sottosegretario alla sicurezza, Antonio Camacho, sono ”antenne per vedere la realta’ del problema” e analizzare una situazione che non e’ migliorata dopo l’introduzione della legge ad hoc contro la violenza sessuale voluta dal governo socialista e che tante speranze aveva destato. Il Partito Popolare (PP, opposizione di centrodestra) ha denunciato il ”fallimento” della legge che dopo due anni non e’ riuscita a frenare il numero delle morti che anzi sono aumentate. E ha profetizzato che il governo Zapatero sara’ quello che registrera’ piu’ vittime di questo tipo in una legislatura. Le morti registrate nel 2007 riguardano donne dai 25 agli 80 anni e sono una piu’ del 2006 e lo stesso numero del 2005.
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