62 donne uccise in Spagna da partner o ex nel 2006

Madrid, 22 nov. (Apcom) – “Contro i maltrattamenti, vince lalegge”. Questo lo slogan spagnolo della campagna contro laviolenza di genere presentato oggi dalla vicepresidente delgoverno, Maria Teresa Fernandez De la Vega, e dal Ministro delLavoro e degli Affari Sociali, Jesus Caldera. La violenza digenere, ha ammesso la politica socialista, riguarda in Spagna duemilioni di donne e solo quest’anno sono state assassinate dai propri partner o ex 61 donne. Tra le donne decedute, meno del 30%, 18 persone, aveva denunciato le aggressioni subite. De la Vega ha annunciato la campagna di sensibilizzazione e la realizzazione di un bilancio della Legge Integrale contro la Violenza di Genere approvata un anno e mezzo fa dal governo del premier Jose Luis Rodriguez Zapatero. Allo stesso tempo, la leader femminista ha ricordato alle donne l’importanza di denunciare gli aggressori ed ha assicurato a tutte le vittime che “non sono sole”, perché “la legge le difende”. Secondo De laVega, occorre abbattere l’idea che la violenza domestica “è unaffare familiare”. Per questo ha definito l’iniziativa pubblicitaria come un “grido pacifico” della società ed ha lanciato un messaggio a tutte le donne: “chi ti amerà per bene, non ti farà piangere”. La legge in materia istituisce strumenti utili alla difesa delle donne come la teleassistenza, utilizzata per ora da oltre 5000 persone, e aiuti economici diretti alla protezione delle vittime, che spesso dipendono economicamente dai propri partner. Ma la legge dell’esecutivo paritario (quota del 50% di donne) di
Zapatero non è esente da critiche, che arrivano da opposizione e associazioni femministe. Mariano Rajoy, leader del Partito Popolare all’opposizione, hariconosciuto l’appoggio prestato alla legge ma afferma che”bisogna ammettere che non ha dato i risultati desiderati”, almeno non in quanto a “numero di morti e di denunce”. I gruppi femministi difendono la legge, ma credono che questa vada migliorata con alcuni provvedimenti supplementari. De la Vega ha riconosciuto la presenza di “errori” nell’applicazione della legge ed ha assicurato che si stanno già analizzando tutti i casi registrati per individuare gli accorgimenti necessari a migliorare la legge. La vicepresidente spagnola ha comunque sottolineato alcuni dati positivi, come i 35000 ordini di protezione approvati dalla giustizia dall’inizio dell’anno. Lunedì 25 Novembre si celebrerà la Giornata Internazionale contro la Violenza alle Donne. Ma nel paese erede del ‘machismo’ il sessantunesimo caso mortale di violenza si è verificato proprio oggi a Castellon (Valencia; est della Spagna), dove un uomo di 88 anni ha ucciso appugnalandola la moglie di 82.

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