DOSSIER ‘SPORTELLO DONNA’, 26% VITTIME HA TRA I 29 E I 38 ANNI

Stalking, aumentano le violenze compiute dalle donne verso altre donne. Per adesso la percentuale e’ del 5%, ma la tendenza e’ in aumento. Lo conferma, si legge sul sito di ‘Io Donna’, l’ultimo dossier intitolato No, non sono scivolata nella doccia, a cura della cooperativa sociale Be Free, che coordina lo Sportello Donna – attivo 24 ore su 24,365 giorni l’anno. Nell’85% dei casi l’aggressore e’ un uomo ed a questo va aggiunto il 4% dei casi in cui gli aggressori erano piu’ uomini. Un altro 4% e’ formato dai gruppi misti, e il 5% delle aggressioni sono compiute da donne contro altre donne. ”Sportello Donna” e’ un punto d’ascolto e di accoglienza permanente – aperto 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno – cui possono accedere ledonne che subiscono violenza, sia di loro iniziativa sia su segnalazione del personale medico e paramedico. Tra ledonne vittime di violenza, le piu’ colpite (il 26 per cento) sono quelle di eta’ compresa tra i 29 e i 38 anni. Seguite dalla fascia 39-48 (il 20 per cento). Il 35 per cento e’ sposata, il 23 nubile, il 16 convivente, il 13 separata o divorziata. Oltre il 60 per cento e’ madre, mentre il 23 non ha figli. Il 58 per cento e’ di nazionalita’ italiana, il 40 proviene da altri Paesi: le piu’ numerose, tra le straniere, sono le cittadine comunitarie dell’Est Europa (il 15 per cento) e quelle originarie dell’America Latina (l’8 per cento). Il 13 per cento e’ impiegata, il 6 studentessa, il 10 lavora come colf, il 6 come badante. Il 9 per cento e’ senza lavoro, come la fetta di quelle che si dichiarano disoccupate.
Per quanto riguarda gli aggressori, il 54,5 per cento sono italiani, a fronte del 25 per cento di stranieri: nel 19,8 per cento dei casi la nazionalita’ non e’ nota. La famiglia, si legge sul sito di ‘Io Donna’, rimane il contesto nel quale, piu’ spesso, si consumano atti di violenza: il 51 per cento per cento delle volte lo stalker e’ l’attuale compagno, il 12 l’ex partner, il 10 un parente. Di rado (incidenza del 6 per cento), e’ uno sconosciuto. L’86,7 per cento delle donne -viene rilevato- rivela di aver subito aggressioni fisiche, l’83,9 di carattere psicologico. Il 23 per cento ha subi’to molestie sessuali, mentre i casi di stupro sono stati 112. Sono 700 le donne in difficolta’ che finora hanno ottenuto consulenza e assistenza psicosociale e legale presso lo sportello. Diversi i procedimenti incardinati presso i Tribunali Penali, Civili e per i Minorenni. Primo in Italia, tra pochi in Europa, ”Sportello Donna” e’ un punto d’ascolto e di accoglienza permanente – aperto 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno – cui possono accedere le donne che subiscono violenza, sia di loro iniziativa sia su segnalazione del personale medico e paramedico. Oggi, sottolineano i promotori dello studio, presentato oggi al San Camillo di Roma, ”Sportello donna si trova in difficolta’ e in attesa di nuovi fondi che possano consentire il prosieguo della sua attivita’. Nonostante la Convenzione sia scaduta le operatrici continuano a presidiare lo sportello, senza essere retribuite, per rispetto e senso di responsabilita’ verso le numerose donne che continuano ad accedervi”. (Adnkronos 13-GEN-12)
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