da Silvia Terribili

Ci è giunta notizia che il governo starebbe per approvare un decreto ammazza-pannelli solari. Tutto questo prima della conferenza nazionale sull’energia.
Non posso credere che ciò sia vero. In Italia il fotovoltaico è stato finora osteggiato in tutti i modi e ora vogliamo dargli il colpo di grazia?
Come è possibile che dai 13 GWh di energia elettrica prodotta da fotovoltaico nel 1995 oggi si producano soltanto 27 GWh? Che spiegazione si può dare di questo irresponsabile ritardo italiano? Chi blocca la crescita del fotovoltaico?
Urge una drastica inversione di tendenza.
Non solo ma anche le potenzialità dell’eolico sono minimamente sfruttate, e manca del tutto l’incentivazione della produzione di energia elettrica dalle maree che soprattutto in Spagna viene considerata una fonte con grandissime potenzialità soprattutto se abbinata al fotovoltaico off shore.
Siamo fortemente preoccupate soprattutto come donne che chiedono un futuro vivibile per i propri figli e nipoti.
Il petrolio e il gas finiranno entro 50 anni al massimo, il nucleare presenta tuttora rischi inaccettabili legati allo stoccaggio delle scorie e ai rischi di uso terroristico e criminale (vedi caso del polonio), il carbone produce CO2, abbiamo un fortissimo obbligo morale nei confronti delle generazioni future a sviluppare ora su larga scala la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come un mix di solare, eolico e maree.
Le tecnologie ci sono, chiediamo ora a voi politici di ascoltare i cittadini e farvi promotori di una inversione di tendenza a favore della produzione di energia da fonti veramente rinnovabili. 
Riteniamo inoltre assolutamente inaccettabile che la politica energetica italiana sia dettata dalle multinazionali come ENI e ENEL e che il ministro Bersani stia per chiedere una delega totale al Parlamento per ciò che riguarda l’energia.
Troviamo assolutamente inaccettabile una dittatura delle multinazionali imposta a un parlamento democratico!
Chiediamo inoltre di poter presentare un nostro intervento breve nell’ambito della prossima conferenza nazionale su energia e ambiente.

Silvia Terribili – IdV- Olanda

Gennaio 2007

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