Gli inglesi dicono, con tagliente ironia che “Napoli è l’unica città africana senza un quartiere europeo”. Ripensando a questa frase e mi sono venute in mente 10 delle più argute frasi, non su Napoli ma in generale sull’Italia. (w.m.)
In Italia per trecento anni sotto i Borgia ci sono stati guerra, terrore, criminalità, spargimenti di sangue. Ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo, il Rinascimento. In Svizzera vivevano in amore fraterno, avevano 500 anni di pace e di democrazia. E cosa hanno prodotto? L’orologio a cucù.
(Orson Welles)
Gli Italiani vanno a ogni partita di calcio come si va in guerra. E in guerra come a una partita di calcio.
(Sir Winston Churchill)
L’Italia è il paese dei più furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic-tlac. Il guidatore si è girato di scatto e ha detto: «Cosa c… è questo rumore?».
(Beppe Grillo)
All’estero quando un politico è coinvolto in un reato sparisce lui, in Italia sparisce il reato o sparisce il processo; una volta spariva anche il magistrato.
(Marco Travaglio)
L’Italia non fallirà. La mafia non se lo può permettere.
(Vukic)
Tra gli italiani la solidarietà non esiste. Esiste la complicità.
(Indro Montanelli)
Nessuno, come gli italiani, sa organizzare così bene le tempeste dentro ai bicchieri d’acqua.
(Paolo Sorrentino)
In Italia la linea più breve tra due punti è l’arabesco.
(Ennio Flaiano)
Il paradiso è un poliziotto inglese, un cuoco francese, un tecnico tedesco, un amante italiano: il tutto organizzato dagli svizzeri.
L’inferno è un cuoco inglese, un tecnico francese, un poliziotto tedesco, un amante svizzero e l’organizzazione affidata agli italiani.
(Anonimo)
Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l’altra sono gli spaghetti.
(Catherine Deneuve)
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