Vi trasmetto l’invito a partecipare alla raccolta firme per le tre leggi di iniziativa popolare proposte dal Comitato Nomos, che riguardano: Norme in materia di Riforma dei partiti, tagli ai costi della politica, Norme in materia di introduzione Reddito di base per i lavoratori precari, Norme in Materia di economia sommersa e criminale.
Vi chiedo di trasmettermi la vostra volontà di partecipare. Allego i link per i siti con le informazioni sull’iniziativa.
Cordiali saluti,

Wanda Montanelli

VADEMECUM: TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE PER LA RACCOLTA FIRME

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 AI COSTI DELLA POLITICA
 PARTE LA RACCOLTA FIRME DEL COMITATO NOMOS

Il 24 settembre 2012, il Comitato per la proposizione delle tre leggi di iniziativa popolare, NOMOS il popolo che propone le leggi, formato da 39 persone, intervenuti a titolo personale o rappresentanti di altri movimenti ed associazioni, guidati da Elio Veltri, presidente NOMOS, hanno depositato le leggi presso la Suprema Corte di Cassazione.
L’iniziativa è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.224 del 25/09/2012.
Nel frattempo sono stati predisposti i moduli, il vademecum e gli allegati utili per la racccolta delle firme. I moduli, il vademecum e gli allegati sono pubblicati sui siti dell’Associazione Democrazia e Legalità www.democraziaelegalita.org, sul sito del relativo giornale on line www.democrazialegalita.it e sul sito del comitato promotore www.nomos.name.
I moduli sono scaricabili ed utilizzabili da chiunque voglia contribuire alla raccolta delle firme. Chi costituisce un comitato locale è pregato di comunicarlo all’indirizzo [email protected] per motivi organizzativi.
A partire da oggi quindi parte la raccolta delle firme.

Luigi Villani

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 AI COSTI DELLA POLITICA
 PARTE LA RACCOLTA FIRME DEL COMITATO NOMOS

Lunedì, 24 settembre, alle ore 11, quarantadue rappresentanti del comitato promotore, “Nomos”, presieduto da Elio Veltri, depositeranno presso la Corte di Cassazione tre proposte di legge di iniziativa popolare che riguardano, il lavoro precario, l’economia sommersa e criminale e i costi della politica.

Del comitato fanno parte 28 associazioni/movimenti e 316 persone, tra cui, Margherita Hack, Giorgio Ruffolo, Nando Dalla Chiesa, Giulietto Chiesa, Franca Rame, Milly Moratti, Diego Novelli, Nicola Tranfaglia, Salvatore Borsellino, Oliviero Beha, Don Luigi Merola, Santo Versace, Pippo Callipo, Pecoraro Scanio, Antonio Buonfiglio, Wanda Montanelli, Laura Maragnani e Giuseppe Vatinno. (sul sito www.nomos.name gli elenchi completi). Nella prima proposta di legge si riducono a cinque le attuali forme contrattuali e viene introdotto il reddito garantito a favore dei lavoratori precari. Con la seconda si intendono favorire gli accertamenti tributari e si inaspriscono le sanzioni pecuniarie. Sul fronte della lotta alle economie criminali, la proposta evita la prescrizione dei reati e accelera i tempi di confisca dei beni mafiosi. A questa proposta ha aderito anche Transparency international Italia, il cui delegato, Quintiliano Vitali, sarà presente in Cassazione. Con la terza si fa in modo che ai partiti siano rimborsati solo i soldi effettivamente spesi, affidando il controllo delle dichiarazioni alla Corte dei Conti e vengono introdotte norme utili a combattere il familismo nei partiti.

Alberico Giostra

Agli aderenti al Comitato Nomos

Carissimi, da lunedì 22 ottobre avviamo la raccolta delle firme per portare in Parlamento le nostre proposte di legge. Per sottolineare quanto siano utili e urgenti cito un intervento di Piero Grasso in un convegno organizzato dall’Università Cattolica nei giorni scorsi a Milano: il Procuratore ha affermato che negli ultimi quattro anni sono stati sequestrati alle mafie italiane 40 miliardi di beni che non vengono utilizzati perchè non funzionano le leggi (Corriere 19 Ottobre 2012). “Una grossa cifra, sottratta alle mafie, per di più in tempi di crisi, scritta però solo sulla carta” scrive il Corriere nel commento all’intervento del Procuratore Antimafia. Da tempo diciamo queste cose inascoltati e nell’indifferenza al problema, dei partiti, del parlamento e del governo che è persino in difficoltà a trovare una manciata di milioni pergli esodati. La nostra proposta di legge è la risposta per la soluzione di questo problema gigantesco. Vi chiedo di collaborare alla raccolta direttamente e tramite amici disponibili. Inoltre sottopongo alla vostra attenzione questo problema: Grillo ha sempre accusato il Parlamento perchè non ha mai discusso le proposte di legge di iniziativa popolare, strumenti di democrazia diretta previsti dalla Costituzione. Grillo ha ragione. Ora io vi propongo di inviare a Grillo una lettera aperta, firmata da tutti noi, chiedendo l’impegno preciso e pubblico perchè i futuri deputati del Movimento Cinque Stelle garantiscano la discussione delle nostre proposte con l’obiettivo di farle approvare. Analoga richiesta potremmo inviare ai partiti, ma abbiamo bisogno del vostro parere.
Oltre che sulla rete la proposta dovrebbe essere pubblicata a pagamento su un quotidianno nazionale. Per questo è necessario un piccolo contributo (10 euro in su) che può essere versato sul conto corrente IBAN – IT53S0889281060000000073716 intestato a Democrazia e Legalità. Sulla raccolta fondi sarà dato opportuno resoconto.

Vi prego di farci se siete d’accordo. La mancata risposta la consideriamo come silenzio assenso anche per la firma del documento

Grazie per la collaborazione – Elio Veltri – Presidente del Comitato Promotore

LUNEDI’ 29 OTTOBRE IL COMITATO PROMOTORE NOMOS INIZIA LA RACCOLTA FIRME PER TRE PROPOSTE DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

COMITATO NOMOS INCONTRO CON LA STAMPA ESTERA

VADEMECUM: TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE PER LA RACCOLTA FIRME

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