La norma applicata per la prima volta a carico di un uomo condannato per maltrattamenti nei confronti della moglie e prossimo alla scarcerazione

vz1715 - TIVOLI, 
 MISURA ANTIMAFIA PER PROTEGGERE DONNA DA VIOLENZA DOMESTICA

Applicata per la prima volta e con urgenza una misura di prevenzione, prevista dal Codice antimafia per le persone pericolose, per proteggere una donna vittima di violenza domestica. Il provvedimento è innovativo anche perchè emesso al di fuori del procedimento penale. E’ stata la Procura di Tivoli, guidata dal procuratore Francesco Menditto, a chiedere e ottenere la misura di prevenzione del divieto di soggiorno nei Comuni frequentati dalla donna a carico del marito condannato per maltrattamenti nei suoi confronti e prossimo alla scarcerazione avendo scontato la pena.
Terrorizzata, temendo di ripiombare nell’inferno di violenze, andate avanti per anni e consumate anche davanti ai figli minori e interrotte solo dall’arresto e dalla detenzione del marito, la donna si è rivolta alla Procura che, dopo aver svolto in giornata gli accertamenti, ha valutato che la vittima sarebbe stata esposta a gravi pericoli con il ritorno in libertà del coniuge. I magistrati hanno verificato che l’uomo in carcere ha continuato ad avere comportamenti violenti, accumulando provvedimenti disciplinari, senza aver intrapreso alcun percorso di rieducazione. Nell’assenza di disposizioni a tutela immediata della vittima, non consentite dal codice di procedura penale nè dalla legislazione ordinaria, la Procura di Tivoli ha ritenuto di utilizzare la normativa prevista dal c.d. Codice antimafia (d.lgs. n. 159/2011).

Continua a leggere: Tivoli, misura antimafia per proteggere donna da violenza domestica …

Categorizzato in: