Firenze, 11 nov – (Adnkronos) – La Consulta regionale delle Elette e Nominate dell’Aiccre (Associazione del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) si è riunita per valutare i risultati del censimento delle elette nei Consigli Comunali e Provinciali e delle nominate nelle Giunte e negli enti di designazione degli enti locali nelle ultime elezioni amministrative. Milletrecentosei donne su seimiladuecentottanta amministratori pari al 20,80 %; una su cinque è donna. Cinque anni fa negli stessi enti le donne presenti rappresentavano solo il 18,84 %. L’incremento percentuale in questa tornata elettorale porta a più 1,96 %, quasi due punti percentuali in più, conquistati nel tempo nelle diverse elezioni tra il 2000 e il 2004. Le provinciali (24,16) rappresentano quasi un’eletta su quattro, mentre le comunali rappresentano una su cinque.
”Il primo giudizio espresso in sede d’analisi della Consulta – secondo Patrizia Dini, segretario regionale dell’Aiccre – è che si è fatto un primo piccolo passo avanti e che la tendenza rilevata nel 2004 segnala una disponibilità delle donne a partecipare sia alle campagne elettorali come candidate, sia a mettersi a disposizione come componenti delle giunte, se designate dalle coalizioni e dai sindaci o dai presidenti”.Quali nuove azioni positive possono aiutare le 1.306 nuove amministratrici toscane? Le associazioni delle autonomie, tra cui l’Aiccre, si stanno interrogando per proporre ai sindaci e ai presidenti di Provincia alcune misure di sostegno allo sforzo che le donne stanno compiendo e per il quale l’Unione Europea prevede la possibilità di progettare intanto occasioni di formazione. ”E’ in corso di valutazione – ha ricordato Adua Messerini, coordinatrice della Consulta delle Elette – il primo modulo formativo per 20 amministratrici con un bando approvato dalla Provincia di Pisa con fondi europei, sostenuto dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Toscana.”

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