la consulta P.O. ricorda le vittime

La CONSULTA COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITÀ DI PUTIGNANO vuole esprimere dolore e indignazione per la tragedia di Barletta, che il nostro Presidente Napolitano ha definito inaccettabile. E lo vuole fare con un ricordo.

Antonella, Matilde, Tina, Giovanna

Quattro donne che volevano solo vivere meglio,avevano sogni e hanno trovato uno scantinato per riporre i propri desideri, donne vittime.

Quattro mura, sotto un edificio di tufo, che racchiudevano la voglia di lavorare nonostante tutto, dimenticando sicurezza e tutele, ma affidando a quello spazio soffocante le speranze di una vita migliore.
Quattro euro, ora dopo ora, contando alla fine della giornata quanto fosse stato possibile racimolare; e forse si ritenevano fortunate, perchè avevano le ferie, la tredicesima, una parvenza di normalità.
E ogni giorno sicuramente sorridevano, si scambiavano battute, si raccontavano i loro sogni, la quotidianità faticosa di famiglia, figli, casa. E speravano, sognavano; vite normali, piccoli e sani desideri, che attraversavano, inconsapevoli e forzatamente complici, l’orrore del lavoro negato e del sommerso, respiravano l’aria malsana di quello scantinato depositario delle loro esistenze e, tragicamente, delle loro morti.

Maria, 14 anni

figlia dei titolari di quell’opificio invisibile a tutti, anche loro vittime e carnefici di questa storia terribile; Maria che non doveva trovarsi lì, uscita prima da scuola per mancanza di supplenti; sono rimasti intatti il suo zaino e il suo diario, povera piccola Maria che non ha fatto in tempo a decidere quale sogno le appartenesse.

Vicine a noi perchè condizioni di lavoro “bestiale”, che toccano soprattutto i giovani e le donne, sono diffuse e sotto gli occhi di tutti, e non deve arrivare la tragedia per parlarne.
Tutte figlie di una Puglia bellissima e amara.
Diciamo loro addio, ma non dimentichiamo e soprattutto non cediamo alla rassegnazione. Giovedì 06 Ottobre 2011

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