MONTANELLI (IDV), UN TRUCCO DEL GOVERNO E SMETTIAMO DI CHIAMARLE COSI’

(ANSA) – ROMA, 18 nov – Wanda Montanelli, responsabile dell’italia dei valori per le pari opportunita’, giudica insufficiente il disegno di legge sulle ”quote rosa”, invitando peraltro a non usare piu’ questo termine.
A suo avviso, la questione della presenza femminile e’ una ”grave emergenza di democrazia” che non sara’ risolta dal disegno di legge del governo, definito ”un trucco per fingere che si siano occupati del problema”.
Per Wanda Montanelli, la quota prevista e’ ”assolutamente risibile”, e la sanzione pecuniaria ”non fermera’ chi intende penalizzare la rappresentanza femminile in nome del proprio tornaconto”. Piuttosto, aggiunge l’esponente dell’Italia dei valori, ”si sarebbe dovuto prevedere l’inammissibilita’ delle liste carenti di uno dei due sessi in numero rilevante”.
”Questa – conclude la Montanelli – sarebbe stata una vera norma di garanzia. Poiche’ di norme di garanzia e di democrazie si tratta. Smettiamola di chiamarle quote rosa”.

COMUNICATO ORIGINALE

MONTANELLI IDV: DDL QUOTE ROSA E’ SOLO UN DIVERSIVO, A NESSUNO IMPORTERA’ DI PAGARE UNA SANZIONE

La grave emergenza di democrazia non sarà certo risolta dal ddl approvato dal Consiglio dei ministri stamattina. Tutta l’operazione è solo un trucco per fingere che si siano occupati del problema. Già la percentuale di una persona di sesso diverso ogni tre è assolutamente risibile, poi nel caso questa norma non fosse applicata si andrebbe incontro al pagamento di una pena pecuniaria. Cosa che non fermerà chi intende penalizzare la rappresentanza femminile in nome del proprio tornaconto. Si sarebbe dovuto prevedere l’inammissibilità delle liste carenti di uno dei due sessi in numero rilevante. Questa sarebbe stata una vera norma di garanzia. Poiché di norme di garanzia e di democrazie si tratta. Smettiamola di chiamarle quote rosa.

Wanda Montanelli
(Responsabile naz.Dipartimento Pari opportunità IdV)

QUOTE ROSA E AUMENTI SONO FUMO NEGLI OCCHI

(ANSA) – ROMA, 18 nov – Antonio DI PIETRO, presidente dell’ italia dei valori, definisce ”specchietti per le allodole” e ”fumo negli occhi” le decisioni del consiglio dei ministri sulle quote rosa e i contratti dei lavoratori statali.
”Il Consiglio dei ministri di oggi e’ – per DI PIETRO – la chiara testimonianza che per il presidente del Consiglio e’ cominciata la campagna elettorale”.
Per DI PIETRO, il disegno di legge sulle quote rosa ”non e’ altro che uno specchietto per le allodole”. ”Anche i piu’ ingenui sanno – secondo DI PIETRO – che le garanzie che il disegno di legge possa essere approvato in tempo dal Parlamento, viste anche le prese di posizioni di molti nella maggioranza, sono ridotte al lumicino”.
Quanto agli aumenti agli statali ”e’ chiara – protesta Di Pietro – la strategia dell’attuale maggioranza: allo sprint finale, con le elezioni alle porte, si sceglie la strategia della ‘captatio benevolentiae’, del fumo negli occhi”.
”Ma – avverte DI PIETRO – gli italiani gli occhi li hanno aperti da un pezzo, e sapranno scegliere senza lasciarsi ingannare”.

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