L’ intervista di Elisabetta PERIGI, durata parecchie ore e andata in onda solo per pochi minuti ma su due trasmissioni ( RAI UNO TV7 del 20 aprile 18 e su TG3 IL SETTIMANALE del 5 maggio 18) è stata comunque efficace per aver messo in luce l’argomento dell’aiuto dei famigliari che anziché giudicare la vittima riescono a capirla e comprenderla. Ciò è molto utile per poter uscire dalla truffa affettiva e da tutte le truffe con dignità e grinta come ad esempio è successo a me. Avendo reagito positivamente al colpo, grazie anche al mio entourage, ho potuto fondare con volontarie e volontari, l’associazione ACTA e posso partecipare a trasmissioni radiofoniche e televisive mettendoci faccia, nome e cognome.
In tal modo si dà visibilità all’argomento e si cerca di far capire che è stupido provare il sentimento bruciante della VERGOGNA perché si farebbe solo il gioco di chi sa di poter restare impunito se la gente non denuncia.
Il fatto che altre persone siano uscite coraggiosamente allo scoperto e che abbiano iniziato a collaborare gratuitamente , chi in un modo e chi in un altro , deve far riflettere sull’entità e gravità del problema , il quale deve essere affrontato collettivamente in modo costruttivo. Le istituzioni, Le Banche, il Governo e le Forze dell’ordine devono darci una mano concretamente, anche se il recente decreto sulla restrizione della procedibilità d’ufficio va nella direzione opposta.
Ringraziamo invece tutti i mass media, e in questo caso la RAI, la giornalista Elisabetta PERIGI e chi ha montato i due servizi (Cristiano Gaviglio e Tiziano Bosco), i quali, scegliendo alcune “riprese” hanno puntato i riflettori su famigliari ed amici della vittima. Se loro non ti deridono ma ti comprendono, puoi chiedere AIUTO ed uscirne più forte ed io ci sono riuscita grazie anche all’educazione avuta dalla mia famiglia, che mi ha insegnato ad essere fiera, sincera, umana e a non vergognarmi delle emozioni e dei sentimenti.
Intelligentemente il servizio, seppur solo ad accenni, ha fatto capire che il fenomeno, contrariamente a quanto si crede, non colpisce soltanto le persone “affettivamente sole” ma chiunque. Non sono solo truffe “rosa” (romantiche o del principe azzurro) ma i truffetenti fanno leva soprattutto su sentimenti di protezione dei bambini e di solidarietà umana.
E anche la scena che riprende le mani di mio fratello è stata molto eloquente per far capire il valore dell’aiuto offerto (es. complicità, comprensione e volontariato). Tutti i famigliari dovrebbero fare così nei confronti delle vittime. E non solo, anche l’opinione pubblica deve modificarsi.
Speriamo quindi, che la prossima volta, venga dato maggior spazio alle voci dei famigliari e dell’ entourage delle vittime.
POST 046/ 18 – Jolanda Bonino – il servizio che doveva andare in onda il 21 aprile 2018 su RAI TRE è invece andato in onda ven 20 aprile 2018 oppure meglio dire giovedì notte su RAI UNO TV 7 ore 00.30 30 . Titolo: NON APRITE QUELLA PORTA ACTA Lotta Cybercrime Ass.Contro Truffe Affettive – Publicaciones …… dal miinuto 36.50 – La giornalista Elisabetta Terigi ha intervistato Luca Mariano Polizia di Rivoli capitano carabinieri,
Maria Grazia Bertolussi, Silvana Cillo e Joalnda Bonino, Sergio Bonino, Gianni Giovanni Gianni Candelo di ACTA – Montaggio di Cristiano Gaviglio
POST 049/18 – Visto le polemiche e le denunce ultime, oltre al fatto che molti utenti sono usciti da Facebook, Zuckerberg sta forse prendendo provvedimenti, magari pulendo gli innumerevoli profili falsi che usurpano foto e identità di persone reali? Oppure???? Boh.. Ecco cosa dice: “Vogliamo aiutare i 200 milioni di single presenti su Facebook a iniziare relazioni importanti “……… lanciando il guanto di sfida a Tinder e prosegue “Dating on Facebook, così si chiama la novità, permetterà a tutti gli iscritti che hanno selezionato l’opzione (nessuno lo vedrà a parte gli altri aderenti a Dating) di imbattersi con un profilo ad hoc in altri single sui gruppi o nelle pagine degli eventi. Le potenziali coppie, avvicinate anche dai suggerimenti dell’algoritmo, potranno iniziare a chiacchierare su una chat dedicata, diversa e separata da Messenger e WhatsApp e in cui sono ammessi solo messaggi di testo. I primi test cominceranno nel corso dell’anno.” (Torino, 3 maggio 2018) Mark Zuckerberg è (quasi) k.o sulla copertina di Wired Usa – Corriere.it
POST 050 18 – Svizzera e Francia si stanno muovendo spinte dalle innumerevoli denunce di donne che hanno denunciato di essere state raggirate da persone che abusavano e usurpano ancora delle foto di Massimiliano Titone… Forza italiane seguite l esempio delle donne coraggiose… l Italia non può muoversi senza reali denunce. La polizia garantisce l anonimato (27 aprile 18)
POST 051 18 – DONNE CORAGGIOSE – altra truffa amorosa affettiva ai danni di una ignara donna che, seguendo la scia delle donne coraggiose ha pubblicamente denunciato.. brava Barbara .. solo denunciando potremo mettere un freno a tutto – Reggio Emilia… 27 aprile 2018.
POST 052 – 18 – DONNA SCOMPARSA ritrovata. La donna rumena di cui ne parlò CHI l’HA VISTO alcune settimane fa, vittima di una truffa affettiva, è stata ritrovata a Rimini in stato confusionale…. Siamo tutte e tutti più sollevati (Rimini 3 maggio 2018)
POST 053/18 – Che squallore. Lei è la trentacinquenne Erica Andersson che ebbe una relazione con un uomo del Ghana di nome Bismark , il quale le presentò un altro di nome Kinto Rothmans e tutti assieme, tramite l’applicazione telefonica Facetime, hanno compiuto parecchi raggiri e reati quali: furto d’identità, frode informatica, truffa affettiva e riciclaggio di denaro sporco. Lei da vittima diventa carnefice. Fate attenzione false vittime che ACTA sta prendendo provvedimenti…. State alla larga dalla nostra bacheca! (20 aprile 2018)
Associazione Contro Truffe Affettive e Lotta al Cybercrime
sede operativa TORINO
Jolanda Bonino (Presidente) tel. 339 41 11 700
Lapo Androsoni (Responsabile Organizzativo) 339 6699924
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Sito: https://acta704.wordpress.com/
mail: ass.acta2016@gmail.com
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