(ANSA) – ANKARA, 4 MAR – In una dimostrazione piu’ unica che rara in Turchia contro la temuta islamizzazione del Paese, un centinaio di donne laiche appartenenti al principale partito d’ opposizione hanno dimostrato nella citta’ meridionale di Mersin strappando decine di ” turban”, il tradizionale velo islamico turco, e calpestandone i pezzi rimasti a terra. Lo riferiscono media locali diffondendo varie immagini della protesta che e’ stata inscenata davanti alla cosiddetta ” Casa di Ataturk” che sorge sull’ omonima strada a Mersin. A scendere in piazza sono state le ” irriducibili” del Partito Repubblicano del Popolo (Chp) – la formazione politica fondata nel 1923 da Kemal Ataturk, il padre della Turchia moderna, col nome di Partito del Popolo – nella ricorrenza, ieri, dell’ anniversario dell’ abolizione del Califfato in Turchia. L’ iniziativa, piu’ che anti-islamica, era proprio contro il Chp che l’ anno scorso, nel tentativo di recuperare simpatie popolari e voti, prima delle elezioni amministrative del 29 marzo 2009 aveva lanciato una cosiddetta ” apertura al turban”, islamico (indumento che la laica Costituzione turca vieta di indossare nelle universita’ e in tutti gli altri edifici governativi) irritando cosi’ migliaia di propri sostenitori, e sostenitrici, piu’ laici.

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